Archiviato il ko interno contro l’Acquedolci, reso meno amaro dalla prestazione e dalla bella cornice di pubblico che ha riempito il “Nuovo Comunale”, il Rocca sta già pensando al prossimo insidioso impegno in casa del S.Anna che, dopo il netto successo di Bagheria (5-1), si è confermato al terzo posto in classifica.
I biancoazzurri, invece, occupano l’undicesima piazza con 27 punti ma “tengo a precisare che mercoledì sera con l’Acquedolci i ragazzi hanno disputato un ottimo incontro, incappando solo in una serata storta della terna arbitrale, perché se c’era una squadra che doveva vincere era la nostra. Nelle due sfide, ai punti avremmo meritato di vincere, ma alla fine contano i tre punti del campo”, ha commentato il presidente del Rocca, Salvatore Giacobbe, che ha analizzato non solo la gara contro i biancoverdi ma anche l’ultimo periodo della sua squadra.

Anzi, il massimo dirigente ha ribadito con fermezza la scelta compiuta poco più di un mese fa di esonerare mister Giuseppe Lombardo per affidare la panchina a Massimo Bontempo: “Nell’ambiente biancoazzurro non c’è nessun rimpianto di mister Lombardo, che stimiamo e ringraziamo per quello che ha fatto. Non è un addio ma a un possibile arrivederci, perché non dimentichiamo che la nostra juniores è arrivata alla finale Regionale per accedere alla fase Nazionale grazie a lui. Le scelte societarie sono state ben ponderate – ha aggiunto il presidente Giacobbe – e il cambio tecnico è stato fatto per dare una scossa allo spogliatoio, non perché la società aveva velleitarie ambizioni di classifica diversa. Ci mancano 5-6 punti in classifica con i quali avremmo avuto la salvezza già acquisita”.

Un obiettivo, comunque, che sembra solo rimandato di qualche settimana, anche se il Rocca, con sei punti di vantaggio sulla zona play-out, dovrà cercare di ottenere il massimo dai prossimi impegni: “Stiamo disputando un ottimo campionato. Siamo la squadra più giovane del torneo e scendiamo in campo con 4-5 juniores a partita, sia classe 2000 che 2001. Il nostro principale obiettivo – ha concluso il presidente - era e resta quello di lanciare sempre più giovani possibili, fare bene e l’anno prossimo, con un paio di innesti di categoria, tentare il salto nel massimo campionato regionale, che ci compete e che abbiamo disputato a buoni livelli, scrivendo la storia per un centro come il nostro”.

Sezione: Promozione / Data: Ven 01 marzo 2019 alle 16:37
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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