“Abbiamo pagato la mancanza di esperienza, siamo una squadra giovane e può succedere, ma per fortuna siamo solo alla seconda giornata. Come ho detto nello spogliatoio, questa gara ci deve servire da lezione per andare avanti”, queste le dichiarazioni, nel post partita contro il Gescal, di Francesco Corso, capitano del San Biagio. Una sfida tra matricole poco spettacolare e troppo nervosa, vinta solo nel finale dai padroni di casa: “Le partite fuori casa saranno tutte così, non è più Prima categoria, affronteremo sempre squadre organizzate e nessuna gara sarà semplice, sia in casa che fuori. Il pari sarebbe stato il risultato più giusto, ma il campo si è espresso diversamente”.

Una sconfitta che brucia quella dei verdeoro di mister Nico Caragliano, subita solo in pieno recupero su rigore dubbio di Trovato e con il Gescal in nove uomini: “C’è tanto rammarico, il pari ci andava bene, perché la doppia superiorità numerica è arrivata solo alla fine e la squadra era anche stanca. Non siamo stati lucidi a gestire il pari, abbiamo cercato di vincere e, invece, abbiamo perso”, ha continuato il difensore classe 1985, tra gli elementi più esperti del San Biagio.

Dopo il bel successo all’esordio contro il Calatabiano, la compagine di Terme Vigliatore non è riuscita a dare continuità e strappare almeno un punto fuori casa e, nel prossimo turno, sarà la volta dell’FC Milazzo: “Sarà un’altra partita ostica, come tutte. Il nostro obiettivo è e rimane la salvezza e in casa dobbiamo fare bottino pieno, non abbiamo alternative. Sicuramente – ha concluso Corso - guarderemo le squadre in basso, poi, a fine girone di andata, tireremo le somme, ora è ancora troppo presto”.

Sezione: Promozione / Data: Gio 22 settembre 2016 alle 17:28
Autore: Davide Billa
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