Con la sconfitta per 2-1 con l'Acicatena si è concluso il campionato del girone C di Promozione dello Sporting Taormina che, nella graduatoria finale, si è piazzato al sesto posto, totalizzando 45 punti.

La promozione diretta, proprio dell'Acicatena, è considerata da Giovanni La Mela, mister dello Sporting Taormina, la giusta ricompensa per il costante impegno dei biancorossi: "Il torneo lo ha vinto la squadra che è stata più continua e che ci ha creduto di più, nonostante la presenza di formazioni che sulla carta erano forse più accreditate, come lo Sporting Pedara e l’Aci Sant’Antonio. Le vittorie non arrivano mai per caso e la classifica alla fine dice sempre la verità".

Il tecnico taorminese, comunque, è orgoglioso della propria squadra e dell' intera società, ma l'evoluzione del torneo non ha  soddisfatto del tutto le aspettative iniziali di La Mela: "Per quanto riguarda noi, voglio precisare che lo Sporting Taormina è una società importante, abituata a ben altri palcoscenici e guidata da un presidente, il signor Mario Castorina, che prima di tutto è un grande uomo, conoscitore di calcio come pochi presidenti e, cosa non da poco, è un vincente. Per me questo è il secondo anno allo Sporting e ne sono molto felice. All’inizio, quando siamo partiti, per via di qualche problema dato dal ritardo di preparazione rispetto alle altre formazioni e le difficoltà di trovare giocatori, l’obiettivo era quello di raggiungere una tranquilla salvezza divertendoci. Le cose sono cambiate strada facendo, quando, con giocatori di altra categoria come Puglia, Mannino, Emanuele, Saia, Famà, Filistad, Miceli etc., siamo riusciti ad anellare dodici risultati utili consecutivi, fino ad arrivare a dicembre a un passo dall’Acicatena, con soli 5 punti di distacco".

Sembrava essere un momento d'oro per lo Sporting Taormina, ma si sa, le cose belle durano poco, ed è così che inizia un periodo buio per gli uomini di La Mela: "Tutto lasciava pensare ad obiettivi più importanti, consoni a questa società, poi un calo difficile da spiegare che ci porta addirittura a rimanere fuori dai playoff. Non so dire se abbiamo raggiunto l’obiettivo di inizio anno oppure ne abbiamo fallito uno più importante. Sono sicuro  che nessuno ci ha mai messi sotto in questo campionato, quindi se ripenso a come è andato il torneo, sicuramente sono consapevole che si poteva fare di più".

Dopo l'analisi sulla stagione appena conclusa, il tecnico biancoazzurro spende alcune parole anche sul futuro del club jonico: "Al di là della mia presenza o no a Taormina, spero che nei prossimi anni qualcuno possa affiancare il presidente Castorina che, ogni anno, si impegna da solo con soldi, passione e sacrifici per portare in alto il nome di una tra le città più famose al mondo. La mia speranza - ha concluso La Mela -  è che lo Sporting Taormina possa tornare nelle categorie che merita".

Sezione: Promozione / Data: Gio 11 aprile 2019 alle 11:24
Autore: Elisagiusi Celestini
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