Ricomincia dal Despar Stadium la nuova stagione di un Gescal che deve riscattare l'ultima negativa annata chiusa con la salvezza all'ultimo respiro. I biancoverdi del presidente Panarello affrontano il primo turno di Coppa Italia ospitando il neopromosso Merì guidato da Felice Miceli. Numerose novità da una parte e dall'altra, anche se i messinesi si affidano ancora al trio Minissale-La Rocca-Trovato; tra i tirrenici, invece, in campo i nuovi innesti Fabio Buda e Brigandì.

La cronaca
Primo tempo
: Gescal in maglia bianca con pantaloncini e calzettoni verdi; Merì in divisa giallonera con strisce orizzontali. Prima vera occasione della gara al 7' con una velenosa punizione di Ballarò che D'Amico respinge in bello stile. Padroni di casa ancora pericolosi al 13' con un colpo di testa centrale di La Rocca, imbeccato dal cross di Minissale, che il portiere meriense para senza problemi. Poco da segnalare in chiave cronaca, ma la gara risulta comunque viva e piacevole: la difesa del Gescal resta molto alta e gli attaccanti del Merì sono spesso pescati in fuorigioco per questione di centimentri (dubbia, però, una segnalazione su Brigandì smarcato da Buda). Al 25' ci riprova Ballarò su punizione, palla ampiamente fuori misura. Tre minuti dopo manca solo la potenza al tiro da dentro l'area di La Rocca, servito da un bel lancio di Trovato, che D'Amico blocca a terra. Al 36' Drammeh recupera un buon pallone a centrocampo e allarga verso Minissale che vede Trovato in mezzo e lo serve: il 10 avanza qualche metro e poi calcia dalla distanza, trovando ancora l'attento D'Amico che allunga la sfera in corner. La difesa di casa, però, si fa cogliere di sopresa al 38' e il Merì passa in vantaggio: La Spada fa filtrare un pallonetto per Brigandì che a tu per tu con Arrigo lo batte con una botta potente. Minissale prova a scuotere il Gescal allo scadere del tempo con un tiro da posizione defilata che però non sorprende D'Amico. Clamoroso, al secondo di recupero, l'errore dal limite di Ballarò che riceve da Drammeh, ma calcia altissimo pur godendo di assoluta libertà. Il primo tempo si chiude proprio dopo questa azione: il Gescal paga un'amnesia difensiva, ma il Merì sta interpretando molto bene la gara, sfruttando le debolezze della retroguardia di casa. Buone fin qui le prove del portiere ospite D'Amico e del centrocampista biancoverde Drammeh.

Secondo tempo: Si riparte senza sostituzioni e al 48' ci prova Ballarò con un tiro dalla distanza che finisce fuori di poco. Ancora attento D'Amico al 55' che libera l'area piccola con una smanacciata su un insidioso corner di Minissale. Rischia, poi, il Gescal sulla solita imbucata per Brigandì, chiusa dalla tempestiva uscita bassa di Arrigo. Doppio cambio al 60' per i padroni di casa con Crucitti e Parrinello che prendono il posto di Lo Presti ed Emmi. L'ex Città di Messina, schierato nei tre d'attacco, prova subito a incidere e al 66' si destreggia bene in area, ma strozza il tiro che termina sul fondo. Spinge il Gescal e al 70' Bonina stende La Rocca in area e l'arbitro assegna un netto rigore. Dal dischetto va Trovato e non sbaglia. Un minuto dopo ci prova Minissale con un tiro potente che D'Amico respinge con i pugni, ma la gara dell'ex Pistunina finisce al 73' con un cartellino rosso dopo un intervento ai danni di Valenti che l'arbitro giudica pericoloso. Stringe le fila adesso il Gescal con Trovato che agisce alle spalle di La Rocca e Crucitti che abbassa il proprio raggio d'azione anche in virtù dell'uscita dal campo di Casale per crampi. Il Merì trova meno spazi e si fa vedere con due tiri fuori misura di Siracusa (esterno della rete) e Caliri (alto dal limite). Al quarto minuto di recupero il Gescal pesca il jolly: punizione dalla trequarti di Ballarò spizzata di Tiano a centro area e palla in rete. Esplode la gioia biancoverde e, alla ripresa del gioco, l'arbitro fischia la fine dell'incontro. Un 2-1 che premia la volontà del Gescal, nonostante per un'ora il Merì si sia fatto preferire. La squadra di Miceli, però, è calata alla distanza, pagando dazio alla stanchezza.

Gescal-Merì 1-1
Marcatori
: 38' pt Brigandì (M), 25' st Trovato (rig.), 49' st Tiano

Gescal: Arrigo, Casale (39' st Bertè), Di Stefano, Ballarò, Lo Presti (15' st Parrinello), Tiano, La Rocca, Drammeh, Minissale, Trovato, Emmi (15' st Crucitti). A disposizione: Diao, Supino, De Salvo, Creazzo, De Francesco, Giordano. Allenatore: Fabrizio Giordano.

Merì: D'Amico, Valenti, Siracusa, Bonina, Rizzo (31' st Amico), Alessandro, Buda (8' st Pino), Impalà (8' st Villari), Brigandì (39' st Caliri), Serraino, La Spada (42' st Bonaffini). A disposizione: Furnari, Saya. Allenatore: Felice Miceli.

Arbitro: Salvatore Puglisi di Catania
Assistenti: Francesco Quattrotto e Alberto Fiore di Messina

Ammoniti: Tiano (G), Pino (M), Rizzo (M), Bonina (M)
Espulso al 28' st Minissale (G)

Sezione: Promozione / Data: Sab 31 agosto 2019 alle 15:59
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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