Uno dei giocatori cardini della Tirrenia è certamente il luciese Christian Pandolfo. L’esperto mediano classe ‘88, che ha vestito le maglie di Due Torri, Torregrotta, Igea Virtus, Merì e L’Iniziativa, è un veterano dei maggiori campionati regionali avendo collezionato numerose presenze anche in Eccellenza e la vittoria (Igea Virtus) del campionato di Promozione. Eclettico nel ruolo e dotato tecnicamente, può ritenersi un punto di riferimento per tutta la squadra, anche se un infortunio lo ha un po’ frenato nella fase centrale. “Sono venuto alla Tirrenia carico di entusiasmo – esordisce il giocatore – la conoscenza con altri elementi e le intenzioni societarie mi hanno coinvolto totalmente e, pur consapevole delle tante difficoltà, ho sposato il progetto”. Le 9 presenze con un gol segnato al Messina Sud sono, al momento, il frutto del girone d’andata ma Pandolfo è anche uomo spogliatoio: “Cerco di dare consigli a tutti anche quando sto fuori. Ho dovuto saltare alcune partite, ma l’essere squadra è stare sempre compatti, specie nella cattiva sorte”, afferma il saggio centrocampista.

Un giudizio sulla squadra e il girone d’andata appena concluso?
“Per chi non ci conosceva potremmo essere una sorpresa ma il nostro è un gruppo forte, con elementi esperti e giovani di talento. Penso che la posizione occupata possa starci anche stretta e pertanto dovremo lottare per meritare qualcosa in più. Sostanzialmente la classifica rispecchia le potenzialità della vigilia, anche se dalle catanesi mi aspettavo di più”.

Prima del girone di ritorno c’è stato il mercato di dicembre che ha potuto sanare i punti deboli delle varie formazioni.
“Il ritorno sarà tutto un altro campionato, alcune hanno cambiato totalmente l’organico alla ricerca dei propri obiettivi e poi ci sarà la lotta per la salvezza che renderà più difficile ogni partita. La società ci è sempre stata vicina e anche adesso ha cercato di portare in organico elementi di qualità: con Pino ho già vinto un campionato mentre La Spada ci darà un bel contributo e poi giovani come Sindoni e il ritrovato Bellamacina possono fare la differenza”. 

La Tirrenia dunque protagonista fino alla fine.
“Sicuramente faremo di tutto per migliorarci, anche in classifica. Le somme, è chiaro, si tireranno alla fine, ma possiamo assicurare il massimo impegno per ripagare i sacrifici della società, presidente in testa. Le prime tre partite potranno ritenersi determinanti in quanto il Real Rometta (6 gennaio) prima e le due trasferte ad Aci S.Antonio e Mascalucia dopo saranno il nostro trampolino di lancio per la fase discendente: se faremo bene avremo ulteriore consapevolezza del ruolo da rivestire”.

Il percorso nasconde tante insidie, ma va anche considerato che i punti di ritardo sono stati accumulati negli scontri diretti che, al ritorno, saranno tutti disputati a Giammoro.
“Noi dovremo saper sfruttare questo aspetto anche se dovremo disputare tutte le partite con la massima intensità. Ogni formazione vorrà ottenere buoni risultati e tutte venderanno cara la propria pelle”.

Sezione: Promozione / Data: Dom 31 dicembre 2017 alle 16:26 / Fonte: Tirrenia Calcio
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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