Ripartire con i tre punti per cominciare la risalita in classifica. E' l'obiettivo di un Gescal che, dopo un girone di andata tra alti e bassi, è chiamato a risollevarsi e allontanarsi dalla zona play-out per raggiungere il traguardo salvezza. Reduci da dieci gare senza vittorie, i biancoverdi ci proveranno nel primo match casalingo dell'anno, ma l'avversario è un Milazzo secondo in classifica e deciso a tenere il passo della capolista e difendere la posizione. Un compito difficile per Trovato e compagni, che devono dare una svolta alla propria stagione.

La cronaca
Primo tempo: Tanti tifosi mamertini al seguito del Milazzo al Despar Stadium. Al 5' primo guizzo ospite con Bartuccio che si invola sulla destra e mette al centro un tiro-cross su cui Diao si salva in qualche modo. Due minuti più tardi rispondono i locali: punizione dai 25 metri di Ballarò, sfortunato a centrare la base del palo. Al 10' Matinella devia di testa una punizione dalla destra di Genovese, ma la sfera si perde sul fondo di poco. E tre minuti dopo il Milazzo passa: contropiede perfetto con Bartuccio a mettere al centro per Sciliberto, che di testa gira bene alla destra di Diao e firma il vantaggio ospite. Al 22' il portiere di casa riesce a deviare in angolo la punizione velenosa di Bartuccio. Occasionissima Gescal al 25': lancio di Trovato per Zappalà, che riesce a toccare quanto basta per ingannare Ragusa e servire La Rocca, il cui destro a porta sguarnita viene intercettato in spaccata da Matinella. Palla in corner. Al 30' incredibile raddoppio del Milazzo: sponda di Rasà per Genovese, sinistro rasoterra intercettato facilmente da Diao che però nel girarsi perde la sfera e il pallone si insacca. Subito dopo Caragliano è costretto a sostituire il portiere Ragusa che accusa un serio problema alla mano. Dentro Taranto. Al 35' svirgola Rasà dopo una bella azione sulla destra e spedisce a lato. Sul finire del tempo rischia ancora Diao sul destro dalla distanza di Bartuccio deviato col corpo in corner. Il primo tempo si chiude dopo due minuti di recupero. Il Milazzo controlla il match con due gol di vantaggio sul Gescal che, dopo il palo di Ballarò, non ha trovato il modo di rendersi pericoloso per riaprire la contesa.

Secondo tempo: Si riparte con un cambio nel Gescal: Bertè prende il posto di Di Stefano, che a sua volta aveva sostituito Santo La Rocca al 18' del primo tempo. Dopo pochi secondi dall'inizio della ripresa, gran cross di Laquidara dalla sinistra verso Genovese che rimette al centro per il tap-in di Rasà, ma gioco fermo per la posizione irregolare di Genovese. Al 48' destro debole di Zappalà, servito a centro area da La Rocca. Ci prova anche Keita al 50', ma il suo destro dalla distanza spiove sopra la traversa. Insiste il Gescal, ma al 52' anche il destro di Ballarò è debole, facile preda di Taranto. Decisamente più complicato l'intervento con cui Taranto al 57' mette in corner la botta dalla distanza di Keita. Al 62' bello scambio tra Genovese e Bartuccio, ma il destro di quest'ultimo termina a lato. Poi tocca al Gescal rendersi pericoloso con un siluro di Ballarò che però sfiora soltanto l'incrocio, con una conclusione di Trovato da 40 metri controllata da Taranto e con un destro potente di Giordano respinto di pugno dallo stesso portiere mamertino. Al 74' punizione di Aloe alta di poco. Il Milazzo gestisce il doppio vantaggio concedendo al Gescal solo conclusioni dalla lunga distanza e nell'ultimo scorcio di gara Diao prima si oppone in uscita bassa al destro di Rasà e poi è provvidenziale nel respingere il tiro cross di Aloe, bravo a incunearsi sulla sinistra. Proprio nel primo di recupero il Milazzo chiude i conti con un contropiede fulmineo finalizzato da Di Bella, bravo a partire in posizione regolare sul lancio dalla propria trequarti e freddo nel battere Diao. Finale al Despar Stadium: troppo Milazzo per il Gescal, nonostante l'accenno di reazione nella ripresa. I mamertini si confermano squadra d'alta classifica con una prestazione di grande personalità. I biancoverdi recriminano per il palo di Ballarò e per il clamoroso errore di Diao che ha condizionato il match regalando il raddoppio a Genovese. Il Milazzo, invece, inizia nel migliore dei modi il girone di ritorno e si conferma credibile inseguitrice della capolista Aci Sant'Antonio.

Gescal-Milazzo 0-3
Marcatori
: 13' pt Sciliberto, 30' pt Genovese, 46' st Di Bella

Gescal: Diao, Casale (39' st Supino), Giordano, Zappalà, Tiano, Antonuccio, S. La Rocca (18' pt Di Stefano, 1' st Bertè), Ballarò, F. La Rocca, Trovato, Keita. A disposizione: Caponata, Macrì, Creazzo, Bicchieri, Parrinello. Allenatore: Gaetano Di Maria.

Milazzo: Ragusa (30' pt Taranto), Leo (28' st La Spada), Laquidara, Calcagno, Shpellzaj, Matinella, Bartuccio (22' st Aloe), Coulibaly (22' st Di Bella), Rasà, Genovese, Sciliberto (30' pt Ferlazzo). A disposizione: Bellamacina, Cicciari, Salmeri, Sterrantino. Allenatore: Domenico Caragliano.

Arbitro: Lazzara di Barcellona P.G.
Assistenti: Grasso di Acireale e Rubino di Catania

Ammoniti: Antonuccio (G), Leo (M), Di Maria (all. G), Ballarò (G)

Sezione: Promozione / Data: Sab 04 gennaio 2020 alle 14:30
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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