Villafranca Messana, Sorrenti: "Siamo all'inizio, serve la giusta mentalità"

“Sicuramente si poteva fare qualcosa in più, non abbiamo avuto l’approccio giusto, quello che si aspettava il mister, forse per la tensione e il caldo che hanno influito. Poi abbiamo preso due gol su nostre ingenuità difensive, ma siamo all’inizio e ci può stare. Il mister ha tanto da lavorare”. Così team manager e segretario generale del Villafranca Messana, Rosario Sorrenti, ha commentato il ritorno di Coppa Italia contro il Gescal, che si è imposto 2-1 e, in virtù dell’1-1 dell’andata, ha ottenuto la qualificazione.

Il ritorno al “Marullo”, ex casa proprio della Messana, non ha portato bene alla formazione ora allenata da mister Luca Mancuso e, anche se la Coppa Italia – ha spiegato Sorrenti – “non è l’obiettivo principale della società, non è mai piacevole perdere, non fa mai bene. Ora ci concentriamo sul campionato, speriamo con una nuova impostazione e mentalità, che ci permettano di gestire meglio le partite”.

Un discreto Villafranca Messana fino alla trequarti con Fleres, Brancati e Gazzetta a dettare i tempi e Maisano (esordio per il classe 2000) e D’Angelo a cercare, invano, di pungere. Si è sentita la mancanza di una vera prima punta, soprattutto nella prima frazione: “Serve per forza un’attaccante anche se, nella ripresa, con l’ingresso di Milici qualcosa è cambiato perché ha dato un punto di riferimento in avanti e potevamo cercare meglio le fasce. La punta è importante, ci sono due settimane e speriamo che il mercato ci possa dare qualcosa, o tra gli svincolati o qualche trasferimento”.

Non sono esclusi rinforzi, quindi, per il club tirrenico che sta vagliando tutte le opportunità per poter affrontare al meglio un girone che, con messinesi, catanesi e la siracusana Carlentini, si presenta impegnativo: “Ci saranno delle belle trasferte – ha dichiarato Sorrenti -. Il girone è molto tosto, nel catanese troveremo campi e ambiente difficili. Ci attende un campionato di sacrificio, sperando in una stagione positiva”.