Spettacolo, gol e bel gioco non sono di certo le caratteristiche principali di un campionato “atipico” come la Serie D. Nel corso degli ultimi anni, specialmente in riva allo Stretto, è stato possibile rendersi conto di quanto la quarta serie presenti difficoltà addirittura maggiori rispetto ad un campionato di Serie C. Nonostante tutto, le prime uscite del Football Club Messina hanno suscitato tanta curiosità tra tifosi, appassionati di calcio ed addetti ai lavori.

Dopo il pari contro il Licata, caratterizzato dal bel gioco ma anche dalle tante occasioni da gol sprecate, la trasferta di Palmi ha rappresentato il primo vero banco di prova per la squadra del presidente Arena. La risposta del campo non ha lasciato spazio a molti interrogativi o dubbi: i giallorossi tornano dalla Calabria con la prima vittoria in campionato, frutto di una prestazione di altissimo livello.
Rispetto alla prima giornata, sono due le principali novità. Mister Costantino, nel suo consueto 4-3-3, ha inserito dal primo minuto Fissore Aladje. I due calciatori, tra gli acquisti estivi di spicco, non steccano il loro esordio: il difensore è praticamente perfetto sia in fase d’anticipo che di posizione, mentre l’attaccante è l’uomo copertina dell’intera seconda giornata del campionato di Serie D girone I. Come sette giorni prima, il Fc Messina parte subito fortissimo sbloccando il risultato dopo appena due minuti con uno splendido gol di capitan Giuffrida.
E’ solo l’antipasto per i giallorossi che, nei primi venti minuti, chiudono la pratica Palmese siglando quattro reti. Mattatore assoluto Alberto Gomes Aladje che mette in mostra tutto il suo potenziale: forza fisica, tecnica e fiuto del gol. Dal sinistro all’angolino sino al tap in sotto porta passando per l’imperioso colpo di testa, l’attaccante portoghese è il finalizzatore ideale per il gioco dei giallorossi.

Tuttavia l’analisi del gara di Palmi non può concentrarsi esclusivamente sui primi venti minuti. Infatti l’aspetto più importante, come sottolineato a fine gara da Costantino stesso, è stata la gestione della seconda parte del match. I giallorossi hanno difeso con ordine, rischiando pochissimo e amministrando con grande esperienza il resto della partita. Ottima la prova di Alessandro Marchetti a dare equilibrio a centrocampo, mentre Carbonaro e Dambros sono stati fondamentali sia in fase di ripartenza che di copertura. Tra i giovani, Correnti sta diventando la grande intuizione di mister Costantino: il giovane attaccante 2001, per la seconda gara consecutiva, ha agito da mezz’ala di centrocampo con tanta grinta, corsa e palloni recuperati.

Nonostante la terza vittoria su quattro gare stagionali, la società mantiene un profilo basso in vista di una stagione che si preannuncia lunga e molto difficile. Oggi riprenderanno gli allenamenti con un solo obiettivo: la gara interna contro il Corigliano. La squadra calabrese è una neopromossa che può vantare una rosa di qualità e, per questo motivo, una vittoria giallorossa potrebbe regalare ulteriore fiducia a un gruppo solido e pronto a stupire.

Sezione: Fc Messina / Data: Mar 10 settembre 2019 alle 09:37
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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