La festa del Città di Messina scatta al triplice fischio: i giallorossi battono 2-0 il Locri e conquistano la salvezza in serie D. Entusiasta l’allenatore Giuseppe Furnari che, alla guida della matricola peloritana, ha raggiunto l’obiettivo stagionale nell’ultima e decisiva sfida play-out: “Sapevamo che sarebbe stata una gara complicata contro una squadra di qualità e quantità e la posta in palio poteva anche fare brutti scherzi. Siamo partiti subito forte e, anche se contro vento, abbiamo creato un’occasione pazzesca con Fragapane. Abbiamo giocato bene, loro ci hanno messo in difficoltà su qualche calcio piazzato o su angolo e nella ripresa sono partiti meglio, ma noi abbiamo dimostrato di volere questa vittoria. Siamo stati bravi a soffrire, poi abbiamo alzato il baricentro e trovato il gol. Sono tutti da elogiare, perché questo obiettivo è merito di tutti”.

Di tutti ma anche di chi, da circa metà stagione, non ha più fatto parte della società: “Una salvezza che voglio condividere con il direttore Alessandro – ha aggiunto il tecnico - perché è sempre stato un nostro tifoso, sempre legato a questi ragazzi che abbiamo scelto noi questa estate mettendoci tempo e passione. È sempre stato con noi, anche oggi ha condiviso con noi questo momento di gioia che riempie di felicità la società e i ragazzi. Ringrazio tutti ma in particolare Zura (il terzo portiere Berikashvili), che è la dimostrazione del nostro gruppo, perché è sempre stato presente agli allenamenti, sapendo quale fosse il suo ruolo”.

Così come è stato determinante Paolo Argomenti, che ha sbloccato la gara ed è stato riportato in squadra proprio da mister Furnari dopo la breve parentesi con Viola: “Paolo è un giocatore che innalza il tasso tecnico della squadra, ha una qualità immensa. Ma non solo lui, perché c’è anche Princi che ha fatto due gol da sei punti e, comunque, è riduttivo fare dei nomi, tutti hanno dato il massimo. Siamo una squadra giovane con molti, compreso me, per la prima volta in serie D e quindi ci sono stati momenti di difficoltà ma hanno sempre tirato fuori l’orgoglio”.

Una salvezza che vale come una vittoria di un campionato per il tecnico giallorosso, che ci è riuscita sia con Camaro che proprio con il Città di Messina: “Vale anche come due campionati, perché alla fine abbiamo lottato contro tutto e tutti, contro avversari che venivano qui per la partita della vita, ma abbiamo sempre giocato e ora ci godiamo questo successo. Il merito è dei ragazzi per impegno e la disponibilità”, ha aggiunto mister Furnari che, invece, chiude con una battuta l’argomento futuro: “Sono tesserato fino a giugno. Ora mi riposo, poi la società farà le sue valutazioni”.

Sezione: Serie D / Data: Dom 12 maggio 2019 alle 21:09
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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