Ritorno in panchina amaro per mister Giuseppe Furnari. Il suo Città di Messina esce sconfitto 2-1 dal campo della Cittanovese e la situazione in classifica si fa sempre più drammatica. Tanta determinazione e buone occasioni, soprattutto nella prima frazione, non sono bastate per conquistare un risultato positivo: “Abbiamo espresso un buon calcio, imbrigliando la Cittanovese, che è stata pericolosa solo su due nostri errori. Abbiamo avuto due-tre occasioni nitide ed è stata una partita molto bella e aperta. Nel secondo tempo abbiamo preso il gol ma abbiamo reagito subito, creato altre due palle gol, poi siamo calati e abbiamo avuto difficoltà a uscire dalla forte pressione della Cittanovese. Alla fine, c’è stato questo rigore dubbio, da lontano mi sembrava ci fosse fuorigioco ma comunque stavamo soffrendo troppo e la partita è andata via”. Queste le parole del tecnico dei siciliani che, nel post gara, ha analizzato il match e la prestazione della sua squadra, attesa adesso da un finale di stagione particolarmente complicato.

“Dobbiamo continuare a giocare con intensità, per 90 minuti. Abbiamo affrontato una delle squadre più forti del campionato e non abbiamo sfigurato, anzi abbiamo giocato alla pari e se avessimo strappato un punto non ci sarebbe stato alcuno scandalo. Sappiamo che la posizione di classifica è complicata ma dobbiamo continuare a giocare ogni partita con la cattiveria di oggi, perché sono contento della prestazione dei ragazzi”.

Terzultimo posto con 28 punti: +5 sul Rotonda, -8 dalla salvezza diretta, ma solo tre punti dal quattordicesimo posto che vorrebbe dire disputare in casa i play-out. Questa la situazione del Città di Messina, che si affida anche al ritorno in campo di Cangemi, uno degli elementi più vivaci della rosa: “Abbiamo pagato la sua assenza perché in squadra non ci sono giocatori con le stesse caratteristiche, ma oggi - ha aggiunto Furnari - abbiamo avuto il giusto atteggiamento e il collettivo ha dato qualcosa in più”.

Il vero problema, però, è sempre la finalizzazione: “È un cruccio che ci portiamo da inizio stagione. Creiamo tanto ma pecchiamo in fase di conclusione e anche oggi abbiamo sbagliato lì in avanti. L’importante, però, è creare, perché vuol dire che la squadra sviluppa gioca. Ora dobbiamo essere bravi a isolarci, non guardare la classifica e giocare tutte le partite con la giusta determinazione”.

Sezione: Serie D / Data: Dom 31 marzo 2019 alle 19:13
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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