Città di Messina, Quintoni: "Periodo sfortunato ma guardiamo avanti con fiducia"

“È una sconfitta che fa male per come è arrivata, al termine di una partita giocata a una porta, soprattutto nel primo tempo. Abbiamo espresso un buon calcio, dimostrando di essere una buona squadra, ma purtroppo paghiamo a caro prezzo ogni piccolo errore”, l’analisi del post Città di Messina-Nocerina è di Peppe Quintoni, tra i migliori in campo.

Esperienza e qualità al servizio della squadra che, pur reduce da quattro sconfitte consecutive, è messa bene in campo ma non riesce a concretizzare la mole di gioco: “Nelle ultime tre gare abbiamo creato tanto ma non riusciamo a mettere la palla dentro. È un periodo storto, ma cambierà perché stiamo giocando bene”, ha aggiunto il centrocampista del Città di Messina che, dopo un ottimo primo tempo, con tante occasioni fallite, è un po’ calato nella ripresa. E sicuramente non ha aiutato l’espulsione di Calcagno: “In 11 contro 10 sarebbe stato diverso, Ciccio ha commesso un’ingenuità – ha ammesso Quintoni - ma succede e non dobbiamo crocifiggerlo. Siamo rimasti in 10 contro 10, da lì sono saltati gli schemi e non siamo riusciti a giocare come nel primo tempo”.

È stato, quindi, un debutto sfortunato quello al “Despar Stadium” che, dopo una lunga attesa, ha ospitato il primo match di serie D dei giallorossi: “Ci alleniamo qui ed è importante giocare sullo stesso campo. Ora il nostro è questo e dobbiamo pensare a costruire qui la nostra salvezza”.
Intanto, però, il prossimo impegno sarà in trasferta, sul campo di un Portici che vede i play-off: “Dobbiamo pensare alla prossima gara con positività. L’Importante è creare, perché primo o poi questo periodo sfortunato girerà. È una trasferta insidiosa, dobbiamo mettere qualcosa in più e, soprattutto, evitare quell’errore che ci costa sempre qualcosa. Guardiamo avanti con fiducia”, ha dichiarato Quintoni, che ha trovato la migliore condizione e anche una certa continuità dopo una prima parte di stagione con poche presenze: “Io sto benissimo, da tre-quattro partite mi sento bene. Mi sono sempre allenato bene e quando il mister mi ha messo in campo ho dimostrato di poterci stare. L’importante, però, è che arrivino i risultati”.