Città di Messina-Sancataldese, sei assenze nel match salvezza

Un turno al terzino dell’Acr Messina, Barbera, out contro il Castrovillari, mentre il Città di Messina perde ben tre giocatori. Sono tre i turni di stop inflitti dal giudice sportivo al centrocampista giallorosso Giuseppe Costa che, espulso a Troina, è stato squalificato “per avere, a gioco fermo, colpito un calciatore avversario con una manata al volto”.
Con lui mancheranno anche i due difensori Bombara e Bellopede, squalificati per un turno e che non ci saranno nel match salvezza contro la Sancataldese. Anche i nisseni, però, dovranno fare i conti con diverse assenze: due turni di stop per Montalbano, uno per Di Marco e Ficarrotta, che non scenderanno domenica al “Despar Stadium”.
Squalifica pesante anche per  Comiso Pagano del Locri: quattro giornate perchè “espulso per aver interrotto una chiara occasione da rete con un fallo di mano, alla notifica del provvedimento disciplinare rivolgeva espressioni offensive all'indirizzo del Direttore di gara. Nell'abbandonare il terreno di gioco prendeva a calci una recinzione e rendeva necessario l'intervento della Forza Pubblica onde evitarne il rientro in campo”.

I provvedimenti disciplinari:
Quattro gare: Pagano (Locri);
Tre gare: Costa (Città di Messina)
Due gare: Montalbano (Sancataldese), Celiento (Turris), Pizzutelli (Roccella)
Una gara: Trofo (Cittanovese), Barbera (Acr Messina), Bellopede, Bombara (Città di Messina), Caruso (Locri), Vuolo (Nocerina), Di Marco, Ficarrotta (Sancataldese).

ALLENATORI
Squalifica di tre giornate a Giuseppe Bonocore (Troina) “allontanato per avere protestato con espressioni irriguardose all'indirizzo del Direttore di gara, nell'abbandonare il terreno di gioco reiterava la propria condotta”;
Squalifica per una gara a Francesco Passiatore (Roccella) allontanato “per proteste nei confronti dell'Arbitro”; 

AMMENDE
€ 1.200 all’Acireale “per avere propri sostenitori in campo avverso, lanciato tre bottiglie d'acqua semipiene che cadevano sul terreno di gioco ed una nelle vicinanze di un A.A.”;
€ 800 al Locri “per avere, al termine della gara, persona non identificata ma chiaramente riconducibile alla società, rivolto espressioni offensive e blasfeme all'indirizzo della Terna arbitrale. Nella circostanza colpiva con un calcio una panca di legno”;
€ 600 al Roccella “per avere propri sostenitori al 42’ del secondo tempo, lanciato una bottiglietta piena d'acqua che cadeva sul terreno di gioco nelle vicinanze di un A.A. senza tuttavia colpirlo”.