Non è mai facile, quando si avvicina il finale di una stagione calcistica, affrontare squadre che non hanno più obiettivi o sono retrocesse. Dopo la vittoria contro il Locri, il grande timore del mister del Città di Messina, Peppe Furnari, era proprio legato al rischio di sottovalutare la trasferta di Barcellona Pozzo di Gotto. L’Igea Virtus, condannata da settimane alla retrocessione, ha dimostrato di voler onorare il campionato sino alla fine. Doveva essere vittoria e vittoria è stata per la squadra del presidente Lo Re, ma i giallorossi devono ringraziare l’imperioso stacco di testa di Galesio che ha risolto quella che è la peggiore gara stagionale della squadra peloritana. 

E’ vero adesso conta poco il bel gioco, ma è altrettanto vero che ci si aspettava ben altro atteggiamento e approccio alla gara da parte del Città di Messina. In una giornata, la penultima, nella quale hanno vinto tutte le dirette concorrenti in zona playout, i tre punti contro l’Igea Virtus sono una vera manna dal cielo. La Sancataldese ha firmato il blitz al “Franco Scoglio” inguaiando nuovamente l’Acr Messina, Locri e Roccella hanno vinto i rispettivi derby calabresi mentre il Rotonda, dopo una lunga rincorsa, è matematicamente retrocessa in Eccellenza.
A questo punto dei giochi, sono tanti i rimpianti per quei tre punti lasciati in terra lucana. Mister Furnari si proietta al prossimo impegno, la sfida interna contro il Castrovillari: vincere contro i calabresi garantirebbe la migliore posizione in griglia playout con la sfida da giocare tra le mura amiche. Nel frattempo sono da monitorare sia le condizioni fisiche della squadra sia la lunga lista di diffidati. Ci si gioca la permanenza in Serie D e ogni piccolo particolare può risultare decisivo.
Causa anche le tante assenze, contro l’Igea Virtus si è visto un Città di Messina inedito con il 3-4-3. La duttilità di Argomenti ha permesso di poter variare tra il modulo con le due ali e quello con il trequartista dietro le punte. In realtà si è giocato davvero poco sul terreno di gioco del "D’Alcontres-Barone": ritmi lenti, tanti falli e nervosismo che hanno portato i locali a terminare la gara in 9 uomini.
Grazie alla superiorità numerica, il Città di Messina è riuscito negli ultimi dieci minuti a portare a casa la vittoria. Splendida l’azione del gol con la palla filtrante di Princi per Argomenti e il cross seguente del trequartista romano per la testa di Galesio. Grazie, per una volta, al cinismo in fase realizzativa, grande pecca in questa stagione, i giallorossi hanno così evitato il sorpasso da parte di Locri e Roccella.

Il Città di Messina è riuscito a conservare la 14^ posizione e nel prossimo weekend si conoscerà la griglia playout e la squadra che si salverà direttamente senza passare dagli spareggi. Un obiettivo alla portata solo di Acr Messina e Sancataldese, che affronteranno le retrocesse Rotonda e Igea Virtus, mentre in zona play-out, già detto del match Città di Messina-Castrovillari, con i calabresi in lotta per i play-off, le altre gare mettono di fronte il Roccella e il Bari, mentre il Locri farà visita al Gela. Con 5 squadre in 5 punti sarà un finale che si deciderà solo al 90'.

Sezione: Serie D / Data: Mar 30 aprile 2019 alle 10:48
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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