Clamorosa la notizia rimbalzata dall'estero appena qualche ora fa: è stato arrestato a Podgorica, in Montenegro, il presidente dell'Orlandina Calcio, Massimo Romagnoli. Insieme a due cittadini romeni è accusato di traffico d’armi a favore delle Farc, le forze armate rivoluzionarie colombiane. Lo hanno riferito l'agenzia Mediafax e il quotidiano Rumania libera, prima che il fatto fosse ripreso da tutte le principali testate italiane, considerati anche i trascorsi in politica, come deputato di Forza Italia, dello stesso Romagnoli.

Seconda la prima ricostruzione il patron della società paladina è stato fermato assieme a Cristian Vintila e Flaviu Virgil Georgescu, su mandato di cattura delle autorità statunitensi. Secondo gli investigatori americani, le armi oggetto del traffico avrebbero potuto uccidere militari dell'esercito Usa.

Nell'ambito sportivo, Romagnoli era balzato alle cronache per i suoi continui colpi di scena al comando dell'Nfc Orlandina, recentemente transitata dalle mani di De Benedictis prima di tornare sotto la deludente gestione Romagnoli, coincisa con la prima rinuncia a scendere in campo da parte della squadra, avvenuta domenica scorsa. Inoltre, nelle scorse settimane, era stato accostato alla presidenza del Parma. Romagnoli, che è originario di Capo d'Orlando, vive in Grecia dal 1989 e spesso, almeno è ciò che comunicava, si trovava a viaggiare in altri paesi del continente europeo per motivi di lavoro.

Sezione: Serie D / Data: Gio 18 dicembre 2014 alle 14:20
Autore: Emanuele Rigano / Twitter: @menelpallone
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