Due Torri, Catalano attende rinforzi: “Situazione difficile, c'è da lavorare”

Esordio nel derby con l'Igea per Gaetano Catalano sulla panchina del Due Torri. Battesimo con sconfitta, ma alle condizioni attuali sarebbe servito un miracolo sportivo per fare meglio: “Eravamo consapevoli che giocare con la prima della classe non sarebbe stato facile - esordisce ai nostri microfoni il neo trainer biancorosso -, il risultato è quello che ma faccio comunque un plauso ai ragazzi che hanno provato a metterci l'impegno nonostante le vicende della scorsa settimana. Sono andati via sei calciatori, ma ho visto delle qualità buone e credo che con 3-4 innesti che ci aspettiamo a breve, potremo tirarci fuori da questa situazione”.

Sulla gara finita 0-2, l'ex Acr Messina ha aggiunto: “Non era questa la domenica per portare punti a casa, però mi dispiace prendere gol su palla inattiva, perché fino al 30' del primo tempo, oltre al possesso palla, l'Igea non aveva quasi mai tirato in porta. Sbloccata la partita per loro è diventato più facile, perché hanno trovato gli spazi e con gli attaccanti con molto bravi a raggiungere la profondita, si sono mossi bene. Traggono forza bene dai calci piazzati. Dalla nostra parte mi aspettavo qualcosa in più da qualche calciatore, ma ci può stare. E' un momento delicato, guardo alla prestazione e sono soddisfatto anche se siamo stati impegnati più nella fase di contenimento”.

Sulla nuova avventura a Piraino, Catalano ha poi detto: “Sapevo che non sarebbe stato facile, le diverse partenze rendono questa fase ancora più particolare, ho accettato comunque la proposta della società perché ritengo vi siano prospettive positive e importanti, ho parlato con il presidente della situazione, c'è solo da lavorare e anche tanto, cercheremo di impegnarci anche durante le feste natalizie per tentare, nel girone di ritorno, di risalire in classifica".

Intanto all'orizzonte c'è il turno settimanale che porterà il Due Torri a Rende: “Pensiamo partita dopo partita, con l'Igea sapevamo che potevamo anche perdere, ma in Calabria andremo a giocarcela come abbiamo fatto nel derby, quello che dice il campo poi ci prenderemo. Ripeto, se magari nel frattempo tesseriamo 2-3 calciatori può cambiare qualcosa”.