Non sarà un anno semplice per il calcio cittadino, con due squadre a disputare nuovamente il prossimo torneo di Serie D. Mentre Paolo Sciotto e il Camaro limano i dettagli in attesa di far emergere la fumata bianca e dare vita a un nuovo Acr Messina, Rocco Arena ha invece già preso possesso del nascituro Fc Messina.

Nell’intervista realizzata in mattinata con la nostra redazione, l’imprenditore milanese conferma un retroscena importante: a fare il primo passo nella trattativa con il Città di Messina è stato il presidente Maurizio Lo Re. Un contatto avvenuto una decina di giorni fa, all’indomani dell’ennesimo rifiuto di Paolo Sciotto alla proposta d’acquisto dell’Acr fatta da Arena e in piena trattativa per la fusione tra le due società messinesi: “Martedì sera (4 giugno, ndr) dopo una lunga trattativa telefonica con Paolo Sciotto in cui io provavo ad acquisire il titolo dell’Acr - spiega Arena - lui mi disse che la cifra da me offerta, gli stessi 300mila euro che poi avrebbe richiesto domenica, non andava bene. Mi dice, inoltre, che piuttosto non avrebbe iscritto la squadra. Sono rimasto allibito, mi sentivo responsabile verso i tifosi e il giorno dopo Lo Re mi ha casualmente inviato un messaggio, dicendomi che fosse disposto a cedere il titolo. Fino a quel giorno non c’eravamo mai sentiti, è iniziata una trattativa che si è chiusa rapidamente e, da persona corretta quale sono, ho chiuso nonostante l’ultimo comunicato di Sciotto in cui metteva nuovamente in vendita l'Acr per 300mila euro”.

Il nuovo Fc Messina, così, sarà un progetto esclusivamente del presidente Rocco Arena. Definito l’organigramma: Santi Cosenza sarà il vicepresidente, Marco Ferrante il direttore generale, mentre l’avvocato Carmelo Santoro ricoprirà la carica di amministratore delegato. Una figura autorevole che per Arena sottolinea la serietà del progetto. Questi quattro siederanno nel Consiglio d’Amministrazione insieme all’ingegner Franco Mento e a Fabio D’Amore. Il mister, come ampiamente anticipato, sarà Massimo Costantino: “Ho letto di progetto Arena-Lo Re - continua il nuovo presidente giallorosso - devo ammettere che ha fatto un ottimo settore giovanile, ma non saremo soci. Io comprerò la società e inizierà il mio progetto con l’Fc Messina. Una società con delle basi importanti, nelle quali porterò energie e forze nuove. Io sarò il responsabile al 100%, metterò faccia, anima e cuore per questi tifosi che mi hanno fatto innamorare in Coppa Italia. Sono qui per loro, non per business: in quella partita il tifo fu fantastico, hanno mostrato un amore pazzesco nei confronti della propria squadra e temevo che la città rimanesse senza calcio. Siccome l’Acr non vendeva, ho teso la mano dall’altra parte”.

Due squadre in Serie D, come dimostrato quest’anno, non saranno semplici da gestire per un tessuto sociale ed economico come quello messinese: “È molto difficile per una città come Messina gestire due squadre in Serie D - conferma Arena - certo, se fossimo stati in categoria superiore sarebbe stato diverso. Adesso anche il tessuto industriale dovrà spaccarsi in due e scegliere al fianco di chi stare, perché è difficile che in una situazione del genere arrivi uno sponsor da fuori. Sarà un anno divertente, in cui il campo e tutto quello che viene fatto fuori darà il responso finale”.

Rocco Arena, in chiusura, vuole rivolgere un messaggio ai tifosi: “Ho fatto per tanti anni il giro d’Italia da ultras in pullman e treno seguendo il mio Torino - conclude - hanno il mio rispetto, so come si sentono e cosa provano. Il Messina non sarà mai mio, ma della città e dei tifosi: non gli chiedo di accogliermi a braccia aperte e amarmi da subito, ma chiedo rispetto come lo darò io a loro e, se sarò stato bravo, mi faranno qualche applauso”.

Sezione: Fc Messina / Data: Gio 13 giugno 2019 alle 16:41
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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