Ernesto Gabriele l’aveva detto alla vigilia che la gara con la Palmese non sarebbe stata semplice. È così è stato, tanto che il Football Club Messina ha ottenuto il successo solo all’87’ con l’acuto di Bevis: “Non ce l’aspettavamo più semplice - dice il tecnico giallorosso - e si sapeva che loro sarebbero venuti qui a coprirsi, dandoci poche possibilità di andare in porta. Così è stato, abbiamo giocato per 80’ nella loro metà campo, concedendo loro alcune ripartenze, ma per fortuna abbiamo trovato il gol”.

Football Club nel finale schierato anche in maniera spregiudicata, con il solo Fissore come difensore di ruolo: “Ci siamo messi con un 3-3-4 perché cercavamo la vittoria - continua Gabriele - e cambiando modulo in corsa per due volte qualche equilibrio può saltare, ma alla fine i ragazzi sono stati bravi a cercare e ottenere la vittoria nel finale. Carbonaro? Si sente la sua assenza, ma anche quelle di tutti gli altri e di qualcuno che stia in panchina. È normale che Paolo, da capocannoniere del campionato, rappresenta un’assenza importante, però Dambros non ha fatto male e ha avuto qualche occasione, Coria ha fatto il suo, poi è entrato anche Geran che sapevamo non avesse i 90’ nelle gambe. Carbonaro non è importante, di più, però abbiamo anche altri giocatori

Il successo in extremis proietta il Football Club Messina al quarto posto in classifica, ma Gabriele preferisce non pensarci: “Non guardo la zona playoff - dice - noi viviamo domenica per domenica, perché se alziamo lo sguardo ci viene il torcicollo. Per cui pensiamo alla prossima con il Corigliano, nella quale non importerà riscattare la gara d’andata, perché il ritorno è un altro campionato. L’avete visto, anche la Palmese di oggi, che è ultima, non farà passare giornate semplici a nessun avversario in questo girone di ritorno”.

Sezione: Fc Messina / Data: Dom 12 gennaio 2020 alle 23:11
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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