Vincere con il Roccella per regalarsi un sereno Natale. Parole lineari e un obiettivo chiaro, ma la Serie D ha sempre evidenziato che, in riva allo Stretto, che non c’è nulla di scontato. La dimostrazione lampante è stata l’ultima uscita del 2019 del Football Club Messina, che ha affrontato la compagine calabrese bisognosa di importanti punti salvezza. Sulla carta un impegno  alla portata visto l’enorme divario tecnico tra le due squadre. La realtà, tuttavia, ha posto i giallorossi di fronte alla gara più difficile dell’intero campionato. Una situazione causata, inevitabilmente, dalle numerose assenze che hanno colpito l’intero pacchetto over. Alla nutrita e lunga lista che si protrae da settimane composta da Melillo, Aladje, Fissore e Carbonaro, si sono aggiunti per l’ultimo impegno anche lo squalificato Giuffrida e l’infortunato dell’ultimo minuto Dambros.

Mister Gabriele, reduce dalla prima sconfitta della sua stagione, è stato costretto a schierare una formazione giovanissima con ben sei under in campo e senza alcun attaccante di ruolo. Proprio da questi presupposti è nata la vittoria del Football Club Messina, fortemente voluta dall’intera squadra e conquistata sudando e lottando per oltre novanta minuti. In una gara che non passerà alla storia per spettacolo e occasioni, sono stati i singoli a deciderla. Se, infatti, da una parte è giusto dare merito a tutto il gruppo, dall’altra è anche doveroso premiare due calciatori su tutti: Coria e Marone. Il primo si è caricato la squadra sulle spalle come già successo nella trasferta di Cittanova. Il talento argentino è entrato nel vivo del gioco costantemente, risultando anche uno tra i calciatori con più palloni recuperati nell’arco della gara. Fantasista, regista, incontrista e naturalmente finalizzatore con il sinistro a giro che punisce l’incerto Commisso. Non si può dire lo stesso del collega Marone che, al contrario, è stato perfetto dominando con le sue uscite puntuali. La ciliegina sulla torta, poi, è stata la grande parata d’istinto sul colpo di testa da pochi passi di Khoris.

Si può riassumere in queste poche righe la vittoria del Football Club Messina nel pomeriggio del “Franco Scoglio”, caratterizzato dalle forti raffiche di vento. Tre punti pesanti e una vittoria che, qualche settimana fa, non sarebbe mai arrivata. Al giro di boa la classifica sorride ai giallorossi in piena zona playoff. In settimana il regalo natalizio anticipato era giunto da Acireale con la penalizzazione inflitta agli amaranto. Adesso qualche giorno di meritato riposo, prima di ripartire con gli allenamenti in vista della trasferta di Licata.
Mister Gabriele, come tutta la società, può tornare a ragionare con più serenità visti gli importanti rientri che ci saranno per il prossimo impegno. Come sottolineato anche davanti alle telecamere, il tecnico inizierà a lavorare anche su qualche alternativa tattica per inserire al meglio Melillo. Il numero 10 è, senza dubbio, l’elemento di maggiore classe della squadra e il Football Club Messina non ha potuto praticamente mai contare sul suo apporto. Il suo rientro, dopo due infortuni traumatici, rappresenterà l’acquisto più importante per l’intero gruppo. Nel frattempo anche il neo arrivato Marvin Geran ha iniziato ad ambientarsi e potrà essere utilizzato dalla seconda giornata del girone di ritorno contro la Palmese. L’obiettivo è quello di disputare una grande seconda metà di stagione.

Sezione: Fc Messina / Data: Mar 24 dicembre 2019 alle 10:09
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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