“Non c’è due senza tre”. Il titolo viene spontaneo ma, alla luce dell’ultima prestazione, sarebbe scontato e anche banale. Dopo la vittoria contro Troina e Marsala, il Football Club Messina dà continuità e vince la terza gara consecutiva. Tuttavia, rispetto alle uscite precedenti, questa vittoria ha un sapore e contorni completamente diversi. Sul sintetico dello stadio “Fina” di Montemiletto, i giallorossi sfoderano una delle migliori prestazioni stagionali non tanto per il risultato quanto per la maturità dimostrata nell’arco dell’intera gara. Vincere in trasferta contro il San Tommaso non era scontato, vincere con un secco 0-3 e per settanta minuti in inferiorità numerica è una dimostrazione da grande squadra.
Dalla sconfitta contro il Castrovillari e l’esonero di mister Costantino, il Football Club Messina ha compiuto un salto di qualità che in pochi si sarebbero aspettati. Al contrario, dopo il tonfo casalingo contro i lupi della Sila, la sensazione generale era quella di un fallimento tecnico. Invece il gruppo ha reagito positivamente mettendo in evidenza il grande lavoro settimanale e la compattezza ambientale.

Nella trasferta in Campania, mister Gabriele ha dovuto fare i conti con le solite assenze settimanali: agli infortunati Melillo Aladje si è aggiunto Correnti per una frattura scomposta alla mano. Una pesante perdita nel reparto under che doveva fare a meno anche dello squalificato Carrozza e dei partenti Oliva e Gioria. Con grande coraggio e senza il minimo dubbio, è stato il giovane Camara a partire titolare per la prima volta in campionato. Come sottolineato anche nel post partita dal mister giallorosso, il maliano classe 2001 non ha sentito minimamente la pressione, adattandosi benissimo sia nel ruolo di esterno che di terzino. Oltre a una buona tecnica, ha impressionato la sicurezza nel gioco dopo l’espulsione di Fissore al 24’ del primo tempo. La decisione dell’arbitro avrebbe potuto mettere in ginocchio qualsiasi squadra, ma il Football Club ha mostrato quella famosissima maturità che, da inizio stagione, si attendeva.

L’atipico 4-4-2 di mister Gabriele ha messo in crisi un San Tommaso bisognoso di punti salvezza: la difesa ha retto bene, il centrocampo ha recuperato decine di palloni mentre l’attacco è stato cinico e letale con le due frecce Carbonaro e Bevis. Proprio questi ultimi hanno, sistematicamente, messo in crisi la difesa locale senza dare alcun punto di riferimento. Nel finale il terzo gol di Gabriele Pini ha dato il giusto merito al reparto under (primo gol per uno juniores giallorosso), ben costruito la scorsa estate dal duo Morello Ferrante.
Oltre alla grande prestazione e ai tre punti, la sfida contro il San Tommaso lascia altri spunti di riflessione. Il Football Club Messina si dimostra grande squadra in trasferta: imbattuta sino ad ora e letale sui terreni in erba sintetica. Ma non è tutto: i giallorossi, nelle ultime tre gare, hanno segnato otto gol (senza subirne) che hanno reso l’attacco peloritano il secondo più prolifico del girone, guidato proprio dal capocannoniere Paolo Carbonaro. Inoltre, i peloritani restano anche imbattuti contro le squadre campane: due vittorie e due pareggi ottenuti in ben tre trasferte e una sola gara casalinga.

Adesso l’obiettivo principale è quello di raccogliere nove punti nelle ultime tre sfide prima della sosta contro Marina di Ragusa, Cittanovese e Roccella. Nel frattempo la società lavora per puntellare l’intera rosa: arriverà un rinforzo under per ogni reparto, oltre a un attaccante over per sostituire Aladje

Sezione: Fc Messina / Data: Mar 03 dicembre 2019 alle 10:03
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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