È caos al Gela: il Consiglio di Amministrazione della squadra vincitrice nella scorsa stagione del girone A di Eccellenza, tramite un comunicato stampa, ha minacciato di non scendere in campo nella prossima stagione, già dalla prima gara prevista domenica 4 Settembre con la trasferta sul campo del Pomigliano. Il pomo della discordia con l'amministrazione comunale è la situazione del Presti: lo stadio al momento non è pronto e non si sa con certezza quando lo sarà, e questo ha causato, come si legge nel comunicato, "gravissimi danni finanziari a causa del fallimento totale della Campagna Abbonamenti e delle Sponsorizzazioni in quanto nessuno è in grado di dare risposte certe a quanti chiedono rassicurazioni che il Gela giocherà al Presti le partite casalinghe", e per questo motivo l'attuale proprietà ha consegnato la squadra al sindaco gelese, lasciando i giocatori, si legge sempre nella nota, "liberi di trovare un'altra squadra".

Che sia un comunicato atto a smuovere le acque in vista dell'ormai prossimo inizio del torneo di Serie D o una presa di posizione definitiva è ancora da chiarire; la situazione comunque non è chiara, e anche il messinese Santino Biondo, appena salito di categoria dopo l'esaltante torneo dello scorso anno con il Rocca di Caprileone, è giocoforza coinvolto. Per lui, qualora dovesse essere confermata la decisione del presidente gelese Tuccio, possibile un ritorno in Eccellenza, con diverse squadre di primissimo livello pronte a offrirgli un ruolo da protagonista.

Riportiamo di seguito il comunicato di ieri dell'Ufficio Stampa del Gela Calcio:
"Oggi pomeriggio si è svolto il Consiglio d’Amministrazione della Società SSD Città di Gela ARL, presenti i Consiglieri Lucio Antona e Egidio Alma e il presidente Francesco Tuccio, invitato speciale il direttore sportivo Giovanni Martello.

La inadeguatezza del Presti stà determinando, oltre ai gravi danni sportivi, anche gravissimi danni finanziari a causa del fallimento totale della Campagna Abbonamenti e delle Sponsorizzazioni in quanto nessuno è in grado di dare risposte certe a quanti chiedono rassicurazioni che il GELA giocherà al Presti le partite casalinghe, comprensibile, è noto a tutti che i tifosi gelesi soffrono maledettamente di attacchi d’ansia.

Infine l’analisi della situazione generale, e in primo piano quella del Presti, con le conseguenze sportive ed economiche che si stanno riverberando su questa stagione, hanno avuto un ruolo determinante nella decisione, presa all’unanimità, di lasciare il calcio e di predisporre a tal fine quanto segue:

A) Chiunque volesse prendersi carico e cura del GELA, sostituendo in toto l’attuale proprietà, può farlo attraverso il Sindaco di Gela, al quale consegniamo le chiavi della Società.

B) Se malauguratamente non dovesse verificarsi nessun avvicendamento in seno alla società già a partire dalla 1° Gara di Campionato il GELA non si presenterà, fino alla radiazione.

C) I Tifosi che hanno già acquistato l’abbonamento saranno rimborsati.

D) Tutti i giocatori sono liberi di trovare un’altra squadra.

Chiediamo umilmente scusa a tutti i tifosi gelesi"

Sezione: Serie D / Data: Ven 26 agosto 2016 alle 12:16
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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