L’1-1 del “Presti” è probabilmente una delle sorprese della prima giornata del girone I: da un lato un Gela costruito per puntare in alto e, dall’altro, un’Igea Virtus rifondata e che, a poco a poco, in un’estate particolarmente difficile, sta cercando una buona identità.

L’importante pareggio esterno è un buon punto di partenza, ma non deve illudere: “È un risultato importante ottenuto su un campo difficile – ha dichiarato il tecnico Carmelo Mancuso all’ufficio stampa del club -, ma al di là del risultato sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi. Hanno dimostrato in campo tutto il loro valore e di avere la consapevolezza di essere una buona squadra”.

Soddisfatto, quindi, il tecnico giallorosso, che sta plasmando una nuova squadra con tanti elementi nuovi che, alla prima ufficiale in campionato, si sono ben disimpegnati: “Ci sono doti importanti, ma il lavoro è ancora poco per dare i giusti gradi di capacità in tutti i reparti. Gli inserimenti di Vona, Prisco, Grosso o Busatta sono stati importanti e hanno permesso alla squadra prendere la consapevolezza di potersela giocare. Abbiamo giocato a viso aperto, non solo pensando a difendere ma anche a costruire e, in due-tre occasioni, sarebbe servita un po’ di esperienza in più per sfruttarle. E forse avremmo potuto anche festeggiare una vittoria”.

L’Igea Virtus ricomincia con un punto che serve soprattutto per il morale e per affrontare una settimana che porterà al derby interno contro l’Acr Messina: “La vittoria o il pari non avrebbero risolto ancora i problemi che abbiamo perché dobbiamo lavorare – ha ammesso il tecnico nel posto Gela -. La rosa che ho a disposizione cresce in termini di competitività, manca qualcosina ma già si può lavorare per cercare di acquisire la fisionomia di squadra”.

Sezione: Serie D / Data: Lun 17 settembre 2018 alle 17:16
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print