L’1-1 dello stadio “San Francesco” ha confermato la crescita dell’Igea Virtus che, contro la Nocerina, candidata numero uno al salto di categoria, ha conquistato un prezioso punto e il terzo risultato utile consecutivo: “Mi ritengo soddisfatto”,  ha commentato nel post-partita il tecnico Peppe Raffaele, che ha subito chiarito obiettivi e “gerarchie” del campionato: “Alla vigilia la Nocerina ha dichiarato che l’Igea vuole vincere il campionato e, invece, in campo, oltre gli juniores, ho giocatori del ’94, ’95 e ’96, quindi non mischiamo le carte. L’Igea è una squadra che deve salvarsi, che ha un budget che è ¼ della Nocerina e che, lo scorso anno, con queste risorse ha fatto 65 punti. Il primo obiettivo è la salvezza e dobbiamo dare tutto in campo per fare il massimo. I risultati sono frutto del lavoro, ma nessuno ha mai dichiarato che l’Igea vuole vincere il campionato”.

Inoltre, la squadra giallorossa che si è presentata a Nocera è rinnovata rispetto alla passata stagione e ha saputo tenere testa a una formazione costruita per vincere: “Su 22 giocatori sono rimasti solo 5 dello scorso anno ed è normale che qui, contro elementi  come Cavallaro, Russo, Alvino, Marsili, Mautone, si paghi un po’ e, all’inizio, non siamo stati la vera Igea che aggredisce gli spazi. Nel secondo tempo – ha continuato il tecnico - potenzialmente abbiamo messo in difficoltà una squadra che può vincere il campionato, ma per farlo servono l’ambiente giusto, giocatori e un grande allenatore come ce l’ha la Nocerina. È una squadra che gioca e ha qualità, noi siamo stati bravi a leggere la partita e sono altamente soddisfatto”.

Dopo l’impatto iniziale, quindi, Dall’Oglio e compagni hanno saputo reagire, prendere le misure ai campani, creando anche qualche importante occasione (due volte con Kacorri nella prima frazione) e, nella ripresa, hanno trovato il meritato pari con Tramonte: “Nel secondo tempo siamo stati più bravi rispetto alla prima frazione, quando eravamo bassi. Ci affidiamo al lavoro, perché vogliamo crescere e diventare una realtà del campionato, ma per farlo dobbiamo lottare e conquistare punti. Anche dopo l’1-1 siamo rimasti in campo con il 4-2-4, abbiamo rischiato solo su un paio di cross e su uno Ingrassia ha fatto una gran parata, ma anche nel primo tempo il loro portiere ha fatto un miracolo”.

Protagonista di giornata sicuramente il giovane Antony Tramonte, classe 1998, che, con un sinistro dal limite, ha regalato all’Igea Virtus un ottimo punto, coronando così una prestazione positiva: “Non abbiamo mai mollato e, dopo il gol subito, abbiamo cercato di reagire velocemente. Il gol? È stato bello, emozionante e inaspettato, anche perché a inizio settimana ho avuto qualche problema ma poi il lavoro viene ripagato e la rete mi ha anche sbloccato”.

Sugli obiettivi, anche il giovane centrocampista ha le idee chiare: “Pensiamo partita dopo partita e dopo si vedrà. Siamo concentrati sulla salvezza, ma non sappiamo come finirà il campionato”.

Sezione: Serie D / Data: Lun 18 settembre 2017 alle 16:12
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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