Quattordicesimo turno del girone I di serie D all’insegna del Bari che regola in modo abbastanza semplice il Portici al “S. Ciro” (0-3 con reti di Simeri, Cacioli e Neglia) e porta a nove le lunghezze di vantaggio sulla Turris, costretta alla resa dal terzo gol in due partite di Cangemi, capace di portare una vittoria di prestigio al Città di Messina, ancora dentro la zona play out, ma ormai agganciato al treno che conduce nella pancia del centro classifica, vero obiettivo della società del presidente Lo Re.

Una graduatoria in cui sono racchiuse ben 13 squadre dal 4° posto occupato da Palmese e Nocerina, a quota 22, alla sedicesima piazza appannaggio dell'Acr Messina, distante dieci punti, con la partita casalinga contro il Castrovillari che sarà recuperata giorno 19. Gli uomini di Biagioni, pur rimaneggiati nel morale e nella rosa, riescono ad espugnare il “S.Francesco” con un gol impreziosito dalla trivela di Biondi che favorisce la girata acrobatica di Arcidiacono. La buona sorte, per una volta, guarda con favore i biancoscudati, ma serve ancora tantissimo per costruire un minimo di credibilità e dignità al progetto Acr.

La Cittanovese si conferma “regina delle reggine” e, dopo la vittoria a Locri di qualche giornata fa, passa anche a Palmi (1-3 firmato dalla doppietta di Crucitti e dal gol di Postorino che ribaltano la rete iniziale dei neroverdi siglata da Colica). Restando nella provincia targata RC, il Roccella, prossimo avversario dell’Acr mercoledì 12, regola solo nel finale il Rotonda totalmente ricostruito in questo primo scorcio di calciomercato e capace di comandare la gara del “Ninetto Muscolo” per larga parte dei 90’, pagando solo la disattenzione che ha portato alla rete decisiva di Kargbo all’82’. Ultimo posto per i lucani che, però, bisogna tenere d’occhio perché stanno mettendo sul tavolo un bel po’ di soldini con l’intento di salvare la categoria. Completa il quadro delle vittorie di giornata il 2-0 con cui il Troina regola sul terreno amico la Sancataldese, grazie alle reti di Musso al 20’ e Ceesay al 62’ che piegano la resistenza degli uomini di Mascara, capaci solo di una reazione nervosa 60 secondi dopo il raddoppio, producendo la chance sprecata da Ficarrotta a porta praticamente sguarnita.

Restano i tre pareggi maturati tra Castrovillari ed Acireale (1-1), Gela e Marsala (2-2) e Igea-Locri 1-1, diversi nell’andamento delle vicende accadute sui rispettivi terreni di gioco.

Al “Mimmo Rende”, infatti, i rossoneri del Pollino passano in vantaggio con Forgione al 13’, subiscono il pareggio granata al 76’ grazie a Leotta servito da Madonia, ma sprecano nel finale una clamorosa occasione in contropiede con Puntoriere. Nel solito scenario desolante del “Vincenzo Presti”, invece, le due contendenti si danno battaglia, costringendo la signora Valentina Finzi di Foligno agli straordinari (un gol annullato per fuorigioco al Gela, un rigore assegnato al Marsala e fallito da Balistreri, l’espulsione nel recupero del portiere gelese Castaldo, autore di una uscita kamikaze su Manfrè). Risultato finale di 2-2, con il doppio vantaggio degli ospiti (30’ Manfrè e 78’ Galfano) recuperato dagli orfanelli di Karel Zeman (dimessosi nell’immediata vigilia del match) in poco più di un minuto (84’ Ragosta su punizione pennellata dai 20 metri e 85’ Sowe di testa). Ultima, ma non per ultima, la partita del “D’Alcontres” con il Locri che passa in vantaggio grazie al calcio da fermo di Libri, pensa di avere chiuso la pratica contro avversari alle prese con una serie di ribaltoni dirigenziali, ma non fa i conti con l’orgoglio del giovane barcellonese Marco Calabrese, appena arrivato in maglia giallorossa e capace di approfittare, con una rete di ottima fattura all’85’, dell’intervento incerto del portiere amaranto. L’Igea finisce in 9, con l’ulteriore espulsione anche del portiere di riserva De Marco, presente in panchina, ma porta a casa un punto che potrà, forse, consentire un minimo di serenità alla società del presidente Grillo ed al tecnico Giacomo Tedesco, tornato in panca dopo il breve interregno di Carmelo Mancuso, che aveva portato all’exploit in trasferta nello scontro diretto col Rotonda, la settimana scorsa.

Storie particolari di un campionato che appare deciso in testa e vivace solo per le vicende societarie sgangherate di quasi tutte le partecipanti.

Sezione: Serie D / Data: Dom 09 dicembre 2018 alle 20:18
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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