Una grande attesa e le premesse delle scorse settimane avevano reso Fc Messina-Corigliano una gara da seguire con grande attenzione per molteplici fattori. In primis per una piccola fiammella di entusiasmo che ha portato al “Franco Scoglio” un buon numero di tifosi; in secondo luogo per avere delle conferme ulteriori sul piano del gioco da parte della squadra di mister Costantino.
Al termine dei novanta minuti, il campo ha decretato una vittoria di misura e meritata del Corigliano, che vola a quota 7 punti in classifica dopo tre giornate di campionato.

Un risultato davvero notevole per una neopromossa costruita molto bene in sede di calciomercato e che, tra le sue fila, può contare su tanti calciatori di esperienza e vecchie conoscenze in riva allo Stretto: Catalano, Cocimano, Zappalà, Cucinotti.
Il Football Club Messina esce dal campo sconfitto ma a testa alta, consapevole degli errori commessi e dopo una prestazione al di sotto delle aspettative. Rispetto alle gare di Coppa Italia e alle prime due giornate di campionato, infatti, i giallorossi hanno mancato l’approccio alla partita. Nessuna partenza sprint ma, al contrario, un atteggiamento di attesa che ha condizionato tutta la prima frazione. Nonostante le occasioni create, è stato il Corigliano a colpire due volte con Talamo e Catalano su due evidenti disattenzioni difensive. Un piccolo campanello d’allarme rispetto alle precedenti uscite che lo stesso mister Costantino ha evidenziato di fronte alle telecamere.

Ci sarà tanto da lavorare in una settimana “atipica”: prima della trasferta sul campo del Biancavilla, i giallorossi saranno chiamati ad affrontare la Cittanovese in Coppa Italia nella giornata di mercoledì. Una gara importante non solo per il passaggio del turno ma per dare spazio ai calciatori che hanno giocato meno e per ritrovare subito fiducia in vista del campionato.
La gara contro il Corigliano, inoltre, ha mostrato tutte le insidie di un campionato come la Serie D nel quale non esistono certezze e gare semplici da affrontare. Nonostante la sconfitta, la partita contro i calabresi lascia comunque buone indicazioni: ancora una volta il 2001 Correnti è stato tra i migliori in campo nel suo nuovo ruolo di mezzala di centrocampo. Aladje, pur nettamente al di sotto della prestazione di Palmi, non riuscendo mai davvero a incidere, si è riscattato nell'unica vera palla confermando la sua vena realizzativa, con il quarto gol in due partite.
Tra gli aspetti negativi, invece, bisogna inserire la fase difensiva: i gol subiti hanno evidenziato degli errori di posizionamento gravi che una squadra come l'Fc Messina non può permettersi. In questa altalena di emozioni e stati d’animo che oscillano tra entusiasmo e delusione, la compagine peloritana ha subito l’occasione di rimettersi in carreggiata. Le sfide settimanali contro Cittanovese e Biancavilla sono un ottimo trampolino di rilancio.

Sezione: Fc Messina / Data: Mar 17 settembre 2019 alle 10:09
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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