Ancora 24 ore di attesa e di speranza. Mentre l’Acr Messina continua a mettere insieme tutti i tasselli della nuova stagione ed è diretto verso l’iscrizione in Serie D, con il presidente Pietro Sciotto che ha compilato tutta la documentazione necessaria da portare a Roma, in provincia la situazione resta in stand-by e il giorno decisivo si avvicina.

Domani (venerdì 13) alle ore 18 scade il termine ultimo per presentare la domanda di iscrizione in quarta serie e in casa Igea Virtus non sembrano esserci novità: la città di Barcellona, i tifosi e anche la vecchia dirigenza sperano solo in un miracolo dell’ultimo minuto, ma sarebbe davvero una corsa contro il tempo per salvare titolo e categoria. Ad oggi i giallorossi sembrano a un passo dal baratro e, ora dopo ora, il rischio di non iscrivere il club si fa sempre più concreto. Si tratterebbe della perdita di un patrimonio sportivo e sociale per la città del Longano che, in sette anni, è risalita dai campi della Prima categoria alle soglie del professionismo, toccando il punto più alto con la vittoria dei play-off del girone I.
Stagioni entusiasmanti che sono servite, anche e soprattutto, per valorizzare giocatori di valore che, da Barcellona, hanno fatto il salto verso categorie superiori: da Lescano a Longo, da Kacorri a Biondi, tutti elementi, spesso giovani, che si sono messi in evidenza in maglia giallorossa.

Già nei giorni scorsi molti elementi della passata stagione si sono accasati in altre squadre, da Fioretti (Cittanvese) a Pitarresi, Fontana (entrambi al Picerno) e Giovanni Biondo (nell’ambizioso Corigliano), mentre ieri è toccato al difensore, classe 1995, Fabrizio Ferrante, oltrepassare lo Stretto per accettare la proposta del Team Altamura, formazione pugliese di Serie D che ha concluso l’ultima stagione al terzo posto nel girone H.

Sezione: Serie D / Data: Gio 12 luglio 2018 alle 12:48
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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