In casa Orlandina Calcio non si placano le polemiche neanche dopo la bella vittoria ottenuta in casa nel “derby” messinese contro la Tiger Brolo con il rotondo risultato di 3-0. Dopo le partenze di Matheo Babienczko, Nabil Sadani e Visar Braha e l’esonero del tecnico ucraino Viktor Pasul’ko, lasciano la squadra anche l’attaccante Marco Quotschalla e i due italo-tedeschi Baldo Di Gregorio e Luigi Campagna.

Proprio quest’ultimo, contattato telefonicamente dalla nostra redazione, ha raccontato i i motivi che hanno spinto il nutrito gruppo di calciatori teutonici a lasciare la Sicilia e l’Orlandina Calcio: “Con grande rammarico e con grande dispiacere abbiamo lasciato Capo d’Orlando, ma non è stato solo un problema di stipendi non pagati – dichiara Luigi Campagna, ex vice capitano dell’Orlandina Calcio –. Era tutta la situazione che era difficile e che non ci permetteva di lavorare con serenità. Non era possibile vedere qualcuno in lacrime perché non prendeva soldi e non sapeva come tornare a casa perché non in grado neanche di pagarsi il biglietto dall'Italia alla Germania. Ci allenavamo e mancavano le casacche e non c’era neanche un intermediario tra noi e la società. Già per i calciatori tedeschi allenarsi con quaranta gradi non è facile, se poi manca pure l’acqua…

Il forte centrocampista Luigi Campagna sottolinea come la decisione di mollare sia stata presa con non pochi rimpianti: “Io sono rammaricato e mi dispiace molto, dispiace a tutti, ma gli accordi non sono stati rispettati. Ci avevano presentato l'impianto sportivo come una sorta di Milanello, con grandi strutture e una squadra di professionisti a disposizione. Ci avevano detto che il progetto era serio ed ambizioso, con l'obiettivo di centrare la promozione in Lega Pro, e a parer mio la squadra da un punto di vista tecnico poteva giocarsela tranquillamente in questo torneo”.

I due atleti italo tedeschi Luigi Campagna e Baldo Di Gregorio hanno provato a mediare, ma senza ricevere alcuna risposta: “Noi non volevamo lasciare la squadra, così abbiamo provato ad andare incontro ai problemi dell’Orlandina Calcio, chiedendo al presidente Massimo Romagnoli di farci avere una lista con i nuovi emolumenti previsti, in modo tale da poterci regolare di conseguenza, visto che gli accordi presi in precedenza non potevano essere rispettati. Capisco che stiamo attraversando un momento di crisi e che i sono tante difficoltà, che fare calcio ad alti livelli non è facile, ma noi abbiamo provato in tutti i modi a rapportarci con la società, senza mai ricevere alcun feedback dal massimo dirigente orlandino – continua Luigi Campagna –. Noi contro la Tiger Brolo siamo scesi in campo, facendo il nostro dovere, e abbiamo vinto con il risultato di 3-0, abbiamo giocato per i nostri tifosi e per la gente di Capo d’Orlando, veramente una bella città, in cui si vive benissimo". Sono rimasti a Capo d’Orlando il portiere Oliver Hiemer, il difensore Kevin Reuter e il trequartista Abdelkader Maouel, ma anche loro potrebbero tornare presto in Germania se il presidente Massimo Romagnoli non dovesse rispettare gli accordi.

Nato a Francoforte l’11 dicembre del 1989 da genitori italiani, il centrocampista italo-tedesco Luigi Campagna ha militato in Germania con TSV Crailsheim, VFR Aelen, Schwabisch Hall e FCV Aschaffenburg, in Francia con l’Olympique Saumur, mentre in Italia ha giocato in Eccellenza, nell’Isola di Capo Rizzuto, in Calabria, realizzando 2 reti in 28 partite. Quest'anno lo sbarco in Sicilia nella compagine "paladina" dell'Orlandina Calcio, dove fino a questo momento stava facendo molto bene: “Io mi sento italiano, amo l’Italia e amo la Sicilia – dichiara in chiusura l’ex giocatore dell’Orlandina CalcioSono cresciuto in Germania, da genitori italiani, che mi hanno trasmesso l’amore per l’Italia. Mi piacerebbe giocare ancora qui, però ho famiglia, dunque per il momento devo tornare necessariamente in Germania. Più avanti si vedrà, sarebbe bello tornare in Italia per giocare a calcio e far parte di un progetto ambizioso”.

Intanto parrebbe che la società sia pronta a tesserare il centrocampista Salvatore Treppiedi, classe 1994, ex Noto. Ma non vi è alcuna comunicazione ufficiale a riguardo.

Sezione: Serie D / Data: Gio 16 ottobre 2014 alle 15:03
Autore: Fabrizio Bertè / Twitter: @fabrizioberte
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