Non poteva esserci un finale di stagione diverso da questo, una conclusione in pieno stile Città di Messina 2018/2019. L’ultima giornata di campionato rappresentava l’appuntamento da non fallire, una vittoria da conquistare in ottica playout contro un avversario, il Castrovillari, lanciato verso i playoff. Nel frattempo le dirette concorrenti Locri e Roccella affrontavano due match sicuramente meno ostici. Al “Despar Stadium” va in scena una partita tirata, nervosa e molto tesa. Mister Furnari, con l’organico ridotto all’osso dagli infortuni, schiera il suo 3-5-2 consueto, consapevole di dover vincere ed allo stesso tempo di dover preservare la squadra da squalifiche pesanti. Per questi motivi due leader come Bombara e Calcagno partono in panchina, ma il suo gruppo risponde presente.

Dopo un primo tempo abbastanza anonimo da entrambi i lati, la seconda frazione si apre con il vantaggio giallorosso siglato da Alessandro Codagnone. L’attaccante, classe ’97, risponde presente e non sbaglia uno dei pochi palloni giocabili. Da quel momento in poi sale in cattedra la forza di squadra e della difesa che soffre ma resiste all’assalto calabrese. Proprio nel momento in cui il traguardo sembrava vicino, arriva la doccia fredda con il pareggio siglato da Pandolfi nel primo dei sei minuti di recupero concessi. Al danno si aggiunge la beffa perché, contemporaneamente, Roccella e Locri passano in vantaggio nei rispettivi match. Sembra una maledizione, un destino beffardo, l’ennesimo duro colpo della stagione giallorossa. Ma il calcio non è una scienza esatta e al 95’, sull’ultimo pallone giocabile, Pasquale Princi confeziona uno splendido diagonale che trafigge il portiere avversario. Un’esplosione di gioia per l’ala, classe ’92, ancora decisiva dopo il gol vittoria sul Locri.

Proprio la compagine calabrese sarà la sfidante nel prossimo match valido per il playout secco di Serie D. Il Città di Messina è riuscito a guadagnarsi il fattore campo e due risultati su tre in virtù del miglior piazzamento in classifica. Continua a volare basso il presidente Lo Re e, soprattutto, mister Furnari consapevole del fatto che non si potrà scendere in campo con l’intenzione di chiudersi in difesa. Il Città di Messina conclude la stagione regolare con un bottino di 40 punti, ad appena tre lunghezze dalla salvezza diretta. Sono sicuramente tanti i rimpianti per i diversi punti persi banalmente durante la stagione, ma un gruppo così giovane e inesperto ha lottato sino alla fine per mantenere questa categoria.

Adesso bisognerà affrontare la vera finalissima dell’intera stagione: il Locri ha dimostrato di essere una squadra organizzata e compatta, notevolmente diversa da quella del girone d’andata. Negli incontri stagionali, il Città di Messina si è imposto per 2-1 sia all’andata che al ritorno, ma tutto questo conterà poco nella sfida playout. Mister Furnari è atteso da una settimana molto importante per preparare una gara che vale molto più di una semplice salvezza stagionale; in ballo c’è un progetto fondato sulla messinesità, sui giovani, sul settore giovanile e sul territorio. Conquistare la salvezza significherebbe coronare una stagione fatta di tanti sacrifici alla quale manca solo il lieto fine. Appuntamento a domenica prossima, in attesa anche di buone notizie dalla Prefettura per il via libera per la presenza del pubblico al "Despar Stadium" e in un match che meriterebbe una cornice adeguata.

Sezione: Serie D / Data: Mar 07 maggio 2019 alle 10:08
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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