Un 3-0 nel derby contro l'Orlandina per tornare a sorridere e per respirare una boccata di ossigeno, anche se la classifica non fa dormire sonni tranquilli alla società siciliana.

Per la Tiger Brolo 25 punti in graduatoria dopo 23 giornate, una vittoria che mancava dallo scorso 4 gennaio (0-1 in casa del Sorrento grazie al gol del bomber Sparacello) e la voglia di tirarsi fuori al più presto dalla zona play-out.

Il team giallonero ha ricaricato le pile in vista del rush finale, 11 giornate al termine del massimo campionato dilettantistico ed una salvezza da raggiungere con le unghie e con i denti per i ragazzi di mister Bellinvia.

Era importante ottenere i tre punti nel derby contro l'Orlandina, anche perché la vittoria mancava da tanto tempo. Sono tre punti che fanno bene alla classifica e al morale e che ci permettono di guardare avanti con un po' più di fiducia”.

A parlare ai nostri microfoni è Antonio Magistro, giovane direttore sportivo della Tiger Brolo: “Non possiamo appellarci alla sfortuna, dobbiamo essere obiettivi e onesti ed è giusto dire che qualche errore è stato commesso, adesso è arrivato il momento di svegliarci, tutti quanti. Dipende tutto da noi, io sono fiducioso, ma bisogna parlare di meno e lasciare spazio ai fatti concreti - afferma il dirigente brolese, tra i più promettenti del panorama siciliano - . Abbiamo perso tanti punti per strada, è vero, ma è anche vero che dobbiamo assumerci le nostre responsabilità e pedalare. Possiamo raggiungere la salvezza diretta, anche se la classifica dice che in questo momento siamo in zona play-out. Qualcosa di sbagliato è stato fatto, da parte di tutti, ed è anche vero che davanti a noi ci sono squadre che hanno speso meno e meglio a questo punto, ma il verdetto del campo è quello che conta e noi faremo il possibile per raggiungere il nostro obiettivo. Abbiamo diversi scontri diretti da qui al termine del campionato, vogliamo assolutamente evitare i play-out e faremo il possibile per riuscirci. Contro il Rende sarà fondamentale centrare la vittoria, non guardando gli altri risultati”.

Tredicesima posizione in classifica per i «tigrotti», a sole due lunghezze dal Sorrento e, dunque, dalla zona salvezza: “Penso che la nostra squadra possa ambire a qualcosa in più rispetto alla posizione che occupa attualmente in classifica, abbiamo un parco under di tutto rispetto e qualitativamente e quantitativamente abbiamo un organico che offre diverse soluzioni al tecnico. E' vero che abbiamo avuto diversi infortuni durante l'arco della stagione, ma siamo stati sempre pronti a colmare le assenze intervenendo prontamente sul mercato. Eravamo in trentadue ad inizio stagione, abbiamo sfoltito l'organico raggiungendo quota venticinque, ma abbiamo innalzato un po' il livello tecnico della rosa, anche se dopo la partenza di D'Alessandro abbiamo cambiato in corsa i nostri piani. L'obiettivo è quello di raggiungere la salvezza diretta, è normale che i conti si faranno alla fine - dichiara Magistro - . Non vogliamo piangerci addosso, ma è anche vero che quest'anno abbiamo avuto due grandi problemi. Non possiamo giocare nel nostro impianto, non voglio esagerare ma giocando in casa tre o quattro punti in più forse gli avremmo messi in cascina. Poi abbiamo avuto veramente tanti infortuni, molti traumatici, altri muscolari. Queste non sono delle attenuanti, ma in un torneo così combattuto sono aspetti che contano non poco. Detto ciò, quello che conta è rimboccarci le maniche e lavorare duramente. Tra dicembre e gennaio abbiamo fatto tanti interventi sul mercato e abbiamo cercato di sostituire i partenti spendendo di meno, vista la crisi generale. Era giusto e doveroso fare un passo indietro, ma fortunatamente alle spalle abbiamo sempre avuto una società encomiabile e seria che ha onorato gli impegni presi”.

Per Antonio Magistro è la prima esperienza in Serie D, da questa stagione quarta serie nazionale: “Senza guardare la classifica, dico che comunque fino a questo momento la mia esperienza con la Tiger Brolo è stata positiva. Abbiamo fatto alcune scelte vincenti, qualcosa invece non è andato per il verso giusto e bisogna riconoscerlo con grande umiltà. Abbiamo fatto tutti quanti degli errori e in fase di costruzione li ho fatti anche io. Sono giovane e lavoro per crescere”.

Per il giovane direttore sportivo siciliano la soddisfazione di aver lanciato un prospetto come Claudio Sparacello e di aver puntato su elementi di sicuro avvenire come Fabrizio Ferrante e Domenico Patti: “Stiamo parlando di ragazzi giovanissimi e molto interessanti, sono stato bravo e fortunato in questo caso. Sparacello sta facendo bene, deve continuare così e stare con i piedi per terra, la convocazione al Viareggio Cup è solo un punto di partenza, guai a pensare il contrario, perché sarebbe un clamoroso autogol. Deve confermare ciò che di buono sta facendo, anzi, deve pensare a migliorarsi ulteriormente. E' un attaccante del 1995, dunque gli alti e bassi ci stanno e i momenti bui possono capitare. La società non gli mette alcuna pressione e lo supporta, gioca perché è bravo e non perché è un under e questa penso sia la più grande gratificazione per lui. Ha la nostra piena fiducia, gli auguro un futuro roseo e spero che presto possa calcare grandi palcoscenici, sarebbe una bella soddisfazione per me e per la società - dichiara il dirigente nativo di Capo d'Orlando - . Per lui, al tempo stesso, è stata una fortuna trovare una società e un tecnico che gli hanno dato fiducia e lo hanno coinvolto in questo progetto tecnico. Ha fatto gol importanti, portando alla Tiger Brolo un buon bottino di punti. E' stato bravo a conquistarsi i suoi spazi e a realizzare sei reti. E' stato un bel matrimonio e siamo molto contenti”.

Capitolo calciomercato: “Altri interventi non ne faremo, puntiamo a recuperare i nostri infortunati e andiamo avanti così. A Noto avevamo ben undici indisponibili e anche Mannino aveva avuto la febbre la sera prima della partita. Puntiamo ad inserire gradualmente Ferrante e a recuperare Patti. Senza se e senza ma vogliamo fare più punti possibili, vincere contro il Rende per presentarci al meglio alle partite contro Hinterreggio e Gioiese, due scontri diretti di grande importanza”.

Sulla querelle con il Due Torri per l'utilizzo dello stadio «Vasi» di Piraino: “Non pensiamo più a queste cose, con l'ultimo comunicato stampa abbiamo chiarito tutto. Ne abbiamo parlato fin troppo, adesso pensiamo ai fatti e a conquistare punti preziosi per tirarci fuori dalla zona play-out - dichiara in chiusura Magistro - . In casa non possiamo più permetterci di fare passi falsi, cercheremo di vincere tutte le partite e alla fine tireremo le somme. Restiamo uniti per raggiungere il nostro obiettivo”.

Sezione: Serie D / Data: Gio 26 febbraio 2015 alle 12:30
Autore: Fabrizio Bertè / Twitter: @fabrizioberte
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