Percorso netto per l’Annunziata nella fase a gruppi del Trofeo delle Stelle, per la finalista della scorsa stagione ora un quarto di finale durissimo contro il Gazzi di Pintaudi. Ultima delle tre vittorie quella con un Ganzirri capace di tenere il punteggio in parità per tanti minuti, una piccola accelerazione e per l’Annunziata ecco gli altri tre punti. Protagonista del finale di gara è Lelio Fama, uno dei senatori della squadra di Orazio Santamaria che per qualche acciacco di troppo è costretto a limitare le sue presenze in campo: “Ho avuto qualche problemino fisico ultimamente, ho preferito un ruolo di minore sforzo dando una mano a mio fratello Berni nel ruolo di portiere. Vista la poca importanza per la classifica di questa sfida, a risultato acquisito, ho giocato qualche minuto e sono stato fortunato trovando una bella rete. Avrò qualche acciacco ma il piede è ancora buono”.

Una vittoria che dice poco per la classifica ma che ha dato la possibilità di ruotare gli elementi, dando minuti a chi aveva giocato meno: “Era giusto dare spazio a tutti, chi sta giocando poco non lo fa per demerito ma solo perché abbiamo una struttura di squadra consolidata sulla quale lavoriamo da anni. Chiaramente la poca abitudine a giocare insieme si è sentita, siamo partiti a ritmi più bassi uscendo, però, alla distanza”.

Il cammino adesso proseguirà con i quarti di finale, di fronte ci sarà l’ostacolo Gazzi. Fama non si illude, essere stati finalisti lo scorso anno non fa dell’Annunziata la favorita: “Non possiamo assolutamente considerarci i favoriti. Certamente vogliamo ripercorrere la strada dello scorso torneo, la finale deve essere l’obiettivo e abbiamo aggiunto cattiveria agonistica per migliorare dopo la sconfitta dello scorso anno. Detto questo, siamo consapevoli che ci sono tante squadre attrezzate per la vittoria finale, almeno tre o quattro formazioni possono puntare alla vittoria finale”.

Sezione: Trofeo delle stelle / Data: Mer 29 giugno 2016 alle 16:32
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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