Un pareggio che congela la classifica e regala il primo posto al Monte Scuderi Fornarino. La sfida contro Giostra, però, si gioca all’insegna del bel gioco e della spettacolarità. Una vittoria avrebbe regalato alla compagine di Carmelo Marotta il primo posto del girone, alla fine viene fuori un pareggio strappato coi denti grazie ad una prodezza di Daniele Broccio. Nell’altra sfida del gruppo trova la sua prima vittoria Mica Italia, sconfitta una Cameris che ad una qualificazione miracolosa è sembrata non crederci troppo.

Giostra-Monte Scuderi Fornarino 6-6

Non basta una grande prova di squadra a Giostra, il grande ritmo e la grande tecnica imposti non portano ad una vittoria che avrebbe lanciato in testa al girone Morabito e compagni. Monte Scuderi Fornarino viene fuori alla distanza trovando un pari finale che non muove la classifica e qualifica entrambe le squadre. Parte forte Giostra che impegna subito Sanfilippo con un paio di conclusioni dalla distanza, sin dalle prime battute è Lo Surdo a rendersi pericoloso. Monte Scuderi Fornarino non approccia bene la gara e per Giostra il vantaggio arriva presto: Daniele Morabito gioca verso Princi, sponda aerea per La Rocca, il numero 9 controlla e calcia battendo Sanfilippo. Giostra attacca in maniera spregiudicata e deve ringraziare Fiorito se Monte Scuderi Fornarino non impatta immediatamente. Grande un suo intervento su un colpo di testa ravvicinato di Brigandì. Sempre Fiorito si esalta poco dopo su una conclusione dalla distanza di Peppe Buda. Giostra difende leggero ma attacca pesantissimo, Arena non perdona e apre la sua serie di realizzazioni. Monte Scuderi Fornarino si scuote, Broccio ci prova da lontano con Fiorito che risponde come può, sulla respinta è vincente il tap in di Brigandì. Giostra non molla e Arena incanta il Trocadero, palla lunga verso il numero 10 che piazza una spettacolare e imparabile rovesciata volante. Il 3-1 non piega Monte Scuderi Fornarino, Buda ci riprova da lontano e stavolta Fiorito non può nulla. Prima dell’intervallo Giostra allunga di nuovo, azione di corner con Lo Surdo che trova Arena bravo a liberarsi dalla marcatura, 4-2. Nel secondo tempo Monte Scuderi Fornarino ritrova le misure, Giostra perde Princi per un risentimento muscolare e soffre la grande giornata di Brigandì. Grande schema su punizione per la squadra di Broccio, con Cordima che triangola con Giordano e batte Fiorito. Ancora una palla inattiva è decisiva, questa volta è un rigore. Brigandì lavora spalle alla porta, Sofia e Affè stringono su di lui che va giù. Per l’arbitro è rigore, lo stesso Brigandì non sbaglia e impatta. Giostra rimette la testa fuori, Arena è il protagonista e ancora di testa beffa Sanfilippo ben assistito da Affè. Vantaggio che non accontenta Giostra, Lo Surdo scippa un gran pallone a centrocampo, si invola e piazza un mancino che sembra chiudere i conti. Invece no, Monte Scuderi Fornarino non molla. Brigandì è un centravanti puro e lo dimostra con il gol che accorcia ancora le distanze, protezione e precisione le sue qualità. Poi c’è Broccio: pochi minuti al termine, palla lunga che il capitano di Monte Scuderi Fornarino controlla di petto e calcio al volo in mezza girata, 6-6 e applausi per tutti. Nei quarti per Giostra sfida contro Dinnammare Domus Bet, per Monte Scuderi Fornarino ci sarà il Capo Peloro Unipol Sai.

Marcatori: La Rocca, Arena (4), Lo Surdo per Giostra; Brigandì (3), Buda, Cordima, Broccio per Monte Scuderi Fornarino.

Migliore in campo Mnp: Antonio Lo Surdo (Giostra)

Cameris-Mica Italia 4-6

Doveva vincere mettendo tra sé e gli avversari più gol possibili e sperare in una contemporanea vittoria di Monte Scuderi contro il Giostra, la Cameris, per continuare a credere nella qualificazione. Come spesso accade nel calcio, invece, è arrivata la sconfitta. La Mica Italia non ha, infatti, fatto sconti, e con grande orgoglio ha ottenuto tre punti, che seppur inutili ai fini della classifica, consentono alla squadra dei fratelli Vlad di uscire a testa alta dal torneo. La sfida, combattuta sin dalle fasi iniziali, si accende al quattordicesimo, quando La Rocca in area di rigore è lesto a girarsi ed a trafiggere il portiere avversario. La reazione della Mica Italia non tarda ad arrivare e si traduce nel pari di Titi, bravo a ribadire in rete una corta respinta di Giorgianni. Pochi minuti, e la Mica Italia trova addirittura il vantaggio con Catalin, che pesca il jolly con un tiro potente e preciso. La Cameris appare frastornata e in totale balia degli avversari che, approfittando della situazione, riescono prima dell’intervallo con Cosmin a trovare la rete del 3-1. La seconda frazione inizia sulla falsa riga di quella appena conclusa: Catalin su punizione coglie il palo, mentre Dragos Vlad, qualche minuto più tardi, con un diagonale millimetrico rimpingua ulteriormente il margine di vantaggio. Proprio quando il match sembrava indirizzato chiaramente verso una cocente sconfitta, però, la Cameris reagisce, e con Interisano su punizione, accorcia le distanze. Il gol infonde morale e convinzione, aprendo la strada ad una clamorosa rimonta: Amendola con un rasoterra che si infila all’angolino e Lombardo con una botta dalla distanza riacciuffano il pari e, con tredici minuti ancora da giocare, tutto appare nuovamente in discussione. Le speranze della Cameris, tuttavia, naufragano sul palo di La Rocca, perché sul capovolgimento di fronte Catalin viene steso in area. Per il direttore di gara è rigore, e dal dischetto lo stesso Catalin non sbaglia regalando ai suoi il nuovo vantaggio. Il tempo residuo a questo punto è minimo e la Cameris, totalmente riversata in avanti, è anche sfortunata quando la palla, rilanciata da Giorgianni, colpisce la schiena di Dragos Vlad e rotola lentamente in porta, sancendo di fatto il 6-4 finale.

Marcatori: Interisano (2), La Rocca, Amendola F. per la Cameris; Catalin (2), Dragos Vlad (2) Titi, Kosmin per la Mica Italia

Ammoniti: Dragos Vlad, Kosmin (Mica Italia).

Migliore in campo Mnp: Interisano (Cameris)

Sezione: Trofeo delle stelle / Data: Lun 27 giugno 2016 alle 13:37
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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