Quattro su quattro, dodici su dodici. L'Argentina chiude il Gruppo A al comando e completa la quaterna di vittorie, arrivando alla fase finale come unica formazione a punteggio pieno insieme a Cuba. La vittoria finale, contro la Giamaica, non è stata facile ma gli argentini hanno trovato in Giuseppe Amante l'uomo giusto per scardinare la difesa giamaicana. Tripletta per l'attaccante ex Sporting Taormina, eletto man of the match a fine gara e contento per aver chiuso il girone con l'ennesima vittoria: "Era una partita importante perché ci tenevamo ad arrivare primi ma anche a punteggio pieno. Vogliamo conservare quest'andamento, siamo una bella squadra. Puntiamo al massimo, non ci poniamo limiti. I miei gol sono merito soprattutto dei miei compagni". 

Tre reti che perrmettono all'attaccante di salire a quota 7, agganciando al terzo posto della classifica marcatori Fabio Buda e Antonino Campanella, rispettivamente membri di Brasile e Bolivia, e a 5 lunghezze dal cubano Platania. La speciale classifica dedicata ai goleador, però, non interessa ad Amante che guarda oltre: "No, non penso alla classifica cannonieri. Penso solo a vincere il torneo e fare bene, il meglio possibile. Noi non temiamo nessuno, se vuoi vincere un campionato devi affrontarle tutte e vincere". Amante punta tutto sul gruppo e ha dalla sua compagni di altissimo livello, tra cui Cucinotta, Coppola, Minissale e il portiere Parisi, una gioia per chi, come lui, si mette al servizio della squadra: "Il livello tecnico è altissimo e ti trovi benissimo con loro".

Se l'Argentina si candida come una delle corazzate che punta alla vittoria finale, non è ancora certo il futuro di Amante nella prossima stagione. Chiusa l'esperienza allo Sporting Taormina, quale sarà la prossima formazione in cui militerà? "Allo Sporting Taormina mi hanno svincolato e ora ho un paio di offerte. Sto ancora valutando. Da dove provengono? Offerte in provincia, valuteremo e decideremo".

Sezione: Trofeo delle stelle / Data: Mar 07 luglio 2015 alle 16:00
Autore: Giuseppe Fontana / Twitter: @peppe_fontana
vedi letture
Print