Con due vittorie rispettivamente contro Giamaica e Perù, Argentina e Brasile chiudono un Gruppo A già consolidato alla vigilia. Argentini e brasiliani, infatti, erano già certi del primo e del secondo posto ma ciò non ha impedito loro di trovare ulteriore gloria nell'ultima giornata. Dilaga l'Argentina guidata dalla coppia d'attacco Minissale-Amante, autori di 4 delle reti con cui i blu si sono imposti sui giamaicani. 6-2 il finale, mentre è un combattutissimo 5-4 in rimonta nella gara tra verdeoro e Perù, grazie ad un ottimo Lillo Cardia. Eliminato anche il Trinidad, finito al terzo posto a quota 6 ma non rientrante nelle due migliori terze. 

Brasile-Perù 5-4

Il Brasile porta a casa i tre punti, ma il Perù saluta il Trofeo delle Stelle a testa alta: la gara tra le due compagini termina 5-4 per i verdeoro, ma il primo tempo nasce sotto il segno della Perùmania, con i ragazzi di Calimache a segno per due volte nel primo minuto e quaranta di gioco. Il Brasile, entrato in campo mentalmente scarico, si fa sorprendere al primo dalla discesa di Dragos Vlad, che serve in area Catalin, libero di insaccare il più semplice dei tap-in, e poi dal destro dal limite del calciatore in forza alla Nuova Indipendente, che dal limite spara un destro imprendibile che batte Berikashvili. La reazione verdeoro è affidata perlopiù a conclusioni da fuori, con Buda che impegna Ciprian Vlad in più occasioni ma con l'estremo peruviano sempre attento. Il Perù controlla, difende con ordine e si rifà sotto quando può: da corner Radu tenta il tocco sotto porta, ma il portiere del Camaro salva miracolosamente. I neroverdeoro ci provano due volte sul finire della prima frazione con Ricciardo, ma prima il suo colpo di testa sotto misura viene salvato in affanno dalla difesa biancorossa e poi il suo destro potentissimo si stampa contro la traversa. C'è ancora tempo per l'ultima azione peruviana, con Vlad fermato alla grande da Berikashvili in un uno contro uno da brividi.

La ripresa si apre con un Brasile diverso nello spirito: dopo 40 secondi Cardia spara un siluro all'incrocio che vale il 2-1, poi al 3' è Ricciardo a trovare l'immediato pari su cross di Buda. Al 7' proteste peruviane per una punizione dal limite fischiata a proprio sfavore, ne fa le spese Coco, espulso. Sul piazzato va Buda, che spedisce la palla all'incrocio per il 3-2 Brasile. Non contento, il numero 10 del Camaro cala il bis personale dopo cinque minuti con una bella azione conclusa con un sinistro sul primo palo. Il Perù, intanto, è in difficoltà: Catalin difetta di precisione nel tocco da pochi passi, Dragos Vlad viene ipnotizzato da Berikashvili ma al 16' arriva il 4-3 di Ciprian Vlad (uscito dalla porta dopo il doppio svantaggio) che trova un bel destro dal limite. La gara è viva, Buda ci prova con un destro che trova il palo interno, Lauro salva il risultato con un intervento risolutore su conclusione di C. Vlad a Berikashvili battuto e Catalin trova sulla sua strada ancora il portiere georgiano che esce bene a chiudere lo specchio. Al 21' azione corale del Brasile che trova il 5-3 con Cardia, bravo a finalizzare dopo il lancio a tagliare il campo di Russo per Buda, il quale al volo cerca e trova l'inserimento del centrocampista che sigla la propria doppietta personale. La gara praticamente si conclude qui, c'è spazio solo per il 5-4 finale di Catalin, che capitalizza al meglio l'assist di Dragos Vlad quando però ormai è troppo tardi per poter pensare a tornare davvero in partita.

Marcatori: Buda (2), Cardia (2) e Ricciardo per il Brasile; Catalin (2), D. Vlad, C. Vlad per il Perù.
Ammoniti: C. Vlad (Perù)
Espulso: Coco (Perù)
Migliore in campo Mnp: Lillo Cardia (Brasile)

Argentina - Giamaica 6-2

Niente in palio tra Argentina e Giamaica ma spettacolo e tanti gol in una delle due gare conclusive del Gruppo A. Primo tempo giocato sul filo del rasoio con le due squadre a sfiorare il gol praticamente ad ogni falcata offensiva. Ci prova subito l'Argentina con una bomba di Amante neutralizzata da Papale che respinge bene. La risposta giamaicana è sui piedi di Lo Presti che chiama in causa Parisi pochi istanti dopo. Gli argentini ripartono e, chiudendo uno splendido uno-due, Minissale lancia Amante che lascia partire il diagonale dell'1-0. La partita è vibrante e le due formazioni ci provano con i tiri da fuori: senza successo il tentativo di Ginagò da una parte e di Libro La Vecchia dall'altra. L'Argentina, però, dimostra maggior cinismo e Minissale raddoppia sfruttando un'amnesia difensiva. Sul doppio vantaggio la gara non è affatto chiusa e ci vuole un grande Parisi per chiudere sulle conclusioni di BonaccorsoLa Vecchia e Lo Presti. Proprio quest'ultimo allo scadere della prima frazione riesce a riportare in gara i suoi con un tocco sottomisura e si va al riposo sul 2-1 argentino. La Giamaica-Messana, caricata dal gol, parte forte nel secondo tempo e dopo appena tre minuti trova il pareggio grazie a La Vecchia, bravo a recuperare palla e freddo nel siglare il 2-2. Il pareggio però dura poco: altro errore difensivo, Amante prende palla e non lascia scampo a Papale per il 3-2. Libro La Vecchia tentano di trovare il pareggio ma è Cucinotta a trovare il quarto gol argentino su calcio di punizione. Sul doppio vantaggio l'Argentina dilaga: Ginagò prima impegna Papale con un tiro formidabile che il portiere devia in corner, poi trova il 5-2 da posizione defilata. Allo scadere, Amante trova la tripletta battendo l'estremo difensore giamaicano su lancio di Frisone

Marcatori: Amante (3), Minissale, Cucinotta, Ginagò per l'Argentina; Lo Presti, La Vecchia per la Giamaica.

Ammoniti: -

Migliore in campo Mnp: Giuseppe Amante (A)

ClassificaArgentina 12*Brasile 9*; Trinidad 6; Giamaica 3; Perù 0. (Argentina e Brasile qualificate ai quarti)

Sezione: Trofeo delle stelle / Data: Lun 06 luglio 2015 alle 12:22 / Fonte: Giuseppe Fontana-Gregorio Parisi
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print