Una sconfitta indolore nell’ultima giornata del girone eliminatorio per l’Honduras che, nonostante il 5-1 subito da Cuba, si qualifica ai quarti di finale come migliore terza: “Abbiamo partecipato a questo torneo per divertirci - spiega Luigi D’Alessandro - e siamo felici di andare avanti, ma se fossimo usciti non ci sarebbe stato da strapparsi i capelli”. Un bel gruppo quello messo insieme dall’ex allenatore di Siac e Città di Messina che, sin dalla prima partita ha potuto contare sulla serietà e la correttezza degli stessi otto elementi: “All’inizio anche altri ragazzi dovevano far parte di questa squadra - prosegue - ma poi non sono venuti per problemi personali, quindi abbiamo deciso di continuare con questi otto, lasciando intatto il nostro spirito”.

Nei quarti di finale l’Honduras sfiderà l’Argentina allestita da Lillo Borgia, una squadra di altissimo livello che può contare su calciatori di esperienza come Coppola, Cucinotta, Minissale e Amante: “Affronteremo questa gara senza pretese - continua D’Alessandro - con coraggio e con la voglia di misurarci contro un avversario di alto livello. È chiaro, se vinciamo saremo più contenti, ma se dovessimo perdere non sarà un dramma. Il mio futuro? Probabilmente in settimana si ufficializzerà qualcosa di nuovo: ancora è presto per dare un indizio, ma lo saprete molto presto”.

Sezione: Trofeo delle stelle / Data: Mar 07 luglio 2015 alle 11:21
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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