La chiave del successo è stata l'intensità, parola di mister Raffaele Novelli, a margine del successo con il Rotonda dell'Acr Messina per 3-0: "Penso che le vittorie e i punti debbano arrivare attraverso il gioco, in quanto si dimostrano idee e credo in grado di durare nel tempo. L'istinto fa fare pochi punti, le idee, l'aggressività, l'intensità costruiscono fondamenta solide, permettendoti di fare strada in un torneo, comuque, difficilissimo".

Una gara sbloccata subito e messa in discesa: "In settimana lo avevo detto, questa squadra ti concede pochissimo. E' quello che abbiamo fatto, lo abbiamo costruito sulla scorta di questo convincimento, memori di alcuni accorgimenti in quanto contro squadre che giocavano con il 5-3-2 siamo andati in difficoltà. I ragazzi hanno interpreato il match molto bene, ci godiamo la serata poi resettiamo e pensiamo alla prossima partita. Non guardo classifiche e numeri. Penso all'equilibrio, alla stabilità: non ci esaltiamo e non accusiamo depressione di fronte a pareggi o difficoltà. Dobbiamo muovere palla, aver pazienza e cercare gli spazi, poi se non ci riusciamo i meriti vanno dati anche all'avversario". 

Tra le sorprese del torneo, staziona nei quartieri nobili della classifica la Gelbison: "Li abbiamo incontrati all'andata e fatto 2-2, con l'uomo in meno per 50 minuti. Mi avevano fatto una grande impressione, giocavano con 4-3-3, poi hanno cambiato a 5-3-2. Sono compatti ed escono bene in fase di non possesso, capaci di giocate importanti quando hanno il pallone. Hanno giocatori di spessore e personalità, gente che ha fatto la Lega Pro con esperienze importanti alle spalle. Quando si storceva il naso per il pari, io la vedevo sotto un altro angolo. Noi abbiamo un nome pesante, possiamo scendere in campo anche con la Juniores, ma ci portiamo dietro una tradizione e dobbiamo essere bravi a gestire certe situazioni, perché nel calcio esistono"

La capolista vince e allunga in classifica 🟡 Messina 3 Rotonda 0 #acrmessina #messinarotonda

Pubblicato da ACR Messina su Domenica 28 febbraio 2021

Sul rigore calciato e sbagliato da Arcidiacono: "Hanno discusso tra loro e hanno deciso così, non mi soffermo molto. Io non voglio sentire parlare di risultato consolidato, è consolidato solo quando fischia l'arbitro. Dobbiamo badare a segnare perché gratifica il lavoro fatto e non prendere reti".

Una parentesi sui diversi rientri che implementano le potenzialità della rosa: "Dalla prima giornata inseguiamo infortuni e squalifiche. Da Aliperta, fuori per quattro turni, a Vacca e Lavrendi, qualcosa paghi perché ti mancano certe caratteristiche in alcune partite, però, chi ha giocato ha provato e fatto con costrutto le cose che gli si chiedeva. In ogni cammino può succedere di perdere qualcuno, basti pensare ai casi di Covid. Non bisogna piangersi addosso, altrimenti non se ne esce. Ora che abbiamo tutta la rosa a disposizione, la sfrutteremo per centrare l'obiettivo"

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 28 febbraio 2021 alle 17:30 / Fonte: Acr Messina
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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