Raffaele Novelli mantiene il consueto equilibrio anche dopo una sconfitta così bruciante per il suo Messina: “Meritavamo anche più del pareggio, avendo proposto calcio fin dall’inizio con ritmo ed intensità, costruendo tante occasioni da gol, ma dobbiamo crescere nelle finalizzazioni. Ho visto una crescita rispetto alla gara con l' Acireale, abbiamo mantenuto lucidità anche se era un derby. Poi, chi vince ha sempre ragione, c’è il rammarico per i tre punti, ma come tecnico, devo guardare altri aspetti. Dopo Cittanova ero preoccupato, ma oggi credo che siamo nella strada giusta e da sconfitte come questa, possono nascere tante vittorie in futuro.”

Novelli non utilizza alibi, nemmeno quello dell’assenza di Aliperta: “Mi dispiace, ma noi abbiamo un gruppo di 25-26 giocatori con conoscenze e capacità per superare questa difficoltà. Sicuramente con Aliperta avremmo avuto letture diverse di determinate situazioni nel corso della partita, ma non posso dire niente ai miei uomini, visto che Lai non ha dovuto fare nemmeno una parata, l’unico tiro nello specchio della porta è stato il rigore.”

Il tecnico salernitano, poi, cerca di ammortizzare le conseguenze psicologiche della stracittadina persa: “Noi dobbiamo lavorare costantemente giorno per giorno, migliorando in tutti gli aspetti, poi si può anche stare sopra in classifica, ma senza fondamenta stabili, che sono costituite dall’identità, dalle idee di gioco, non si fa molta strada, e su questo vedo dei progressi. Poi rispetto anche chi lavora in un'altra maniera, ma io sono fatto così. Oggi non abbiamo chiuso le diverse occasioni create, ma dobbiamo lavorare su questo, non conosco le chiacchiere, solo il campo. Se arrivi lì e crei, ma poi non finalizzi, è difficile vincere le partite.  Certo, fa rabbia perdere, ma dobbiamo avere la consapevolezza che abbiamo le qualità giuste per essere protagonisti in un campionato nel quale la Cittanovese evidentemente merita di stare in testa. Poi, chi guarda solo agli altri arriva secondo, noi dobbiamo pensare solo a noi stessi.”

L’allenatore dell’Acr non vuole nemmeno trovare la scusa dell’errore arbitrale: “I miei uomini mi hanno assicurato che, nella battuta del rigore, ci sono stati due tocchi, ma in ogni caso, il gol dello svantaggio è arrivato dopo 10 minuti di gioco ed avevamo il tempo e la forza per potere recuperare il punteggio. Gli errori arbitrali ci stanno, il calcio è bello anche per questo, ma non voglio nascondermi dietro gli alibi, non sono il tipo, e poi oggi abbiamo provato con tutte le nostre forze a recuperare, ma non ci siamo riusciti.”

Novelli conclude con una considerazione sul campionato: “Le prime 7-8 partite, secondo me, non rispecchiano i veri valori delle squadre, in qualsiasi campionato. La Cittanovese è una ottima squadra, con un attacco molto forte, in casa ha il vantaggio del campo di piccole dimensioni, ma in trasferta si sa imporre e, quindi, ribadisco, sta meritatamente davanti a tutti.”

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 25 ottobre 2020 alle 20:06
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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