Cristiani regala il primo posto all'Acr Messina. Paternò battuto 1-0

Raffaele Novelli conferma le indiscrezioni della vigilia e nel consueto 4-3-3 dell’Acr Messina schiera Arcidiacono nel trio d’attacco con Addessi e Foggia, mentre Bollino si accomoda inizialmente in panchina. Nella sfida contro il Paternò, poi, forniscono ampie garanzie i pacchetti di difesa e centrocampo: davanti a Lai (2000), ci sono Cascione (2000), Lomasto, Sabatino e Giofrè (2001), mentre ai lati del play Aliperta agiscono Cristiani e Crisci (2002). Ancora fuori dall’undici titolare Raffaele Vacca. Nel Paternò dell’ex Gaetano Catalano spazio per l’ex Stefano Maiorano in mezzo al campo.

La cronaca
Primo tempo: Acr Messina subito in avanti dopo appena 40" con una buona manovra di squadra, chiusa da uno scambio tra Aliperta e Cristiani con il rimpallo in area che però sfavorisce il 17 di casa. Al 5' Aliperta, con l'aiuto di una deviazione, colpisce il palo esterno direttamente da calcio d'angolo. Biancoscudati, oggi in maglia rossa, che faticano a impostare il gioco anche perché nel Paternò il terzino Samuele Puglisi gioca in marcatura a uomo su Aliperta. Al quarto d'ora, la punizione dalla trequarti del solito Aliperta pesca il movimento sul secondo palo di Lomasto che mette in mezzo in prima verso Addessi, la cui girata mancina di prima intenzione, da dentro l'area piccola, è respinta con un miracolo da Cavalli. Al 21' c'è il primo squillo offensivo del Paternò, anche se il colpo di testa di Khoris non crea particolari problemi a Lai e si perde alto. Tre minuti dopo, sugli sviluppi del terzo d'angolo per l'Acr, Sabatino colpisce di testa a botta sicura, ma è fermato solo dal palo interno. Sul prosieguo dell'azione, la palla finisce nella zona di Foggia che, contrastato, gira al volo e centra la traversa. Ritmi non elevatissimi allo Scoglio, all'Acr Messina manca spesso l'ultimo passaggio, con Foggia quasi mai innescato e che non riesce a entrare nel vivo della manovra. Proprio nel corso del secondo minuto di recupero, Sabatino innesca Foggia con un perfetto lancio dalla trequarti, l'attaccante controlla di petto, ma al momento della conclusione è chiuso dall'intervento di Manuel Puglisi. Il primo tempo si chiude così sullo 0-0, Acr Messina poco continuo nella fase offensiva, complice anche l'atteggiamento del Paternò e un pizzico di sfortuna nelle occasioni di Addessi e Sabatino fermate da Cavalli e dal palo.

Secondo tempo: Si riparte con Bollino e Cretella per Arcidiacono e Crisci. Problemino fisico per il capitano, mentre il 2002 paga il cartellino giallo subito nel primo tempo. Novelli schiera l'Acr con il 4-2-3-1, ma l'esperimento dura poco più di un minuto, perché Bollino è costretto a lasciare in campo per infortunio dopo uno scontro di gioco. Al suo posto c'è Lavrendi. Timide proteste al 53' da parte dell'Acr Messina per un contrasto in area tra Cristiani e Raia, l'arbitro lascia correre. Piove sul bagnato in casa biancoscudata, con Novelli che al 62' è costretto a rinunciare anche ad Addessi, infortunato dopo un duro intervento in scivolata, seppur sul pallone, di Mazzotti. Al suo posto c'è Mazzone. Poche le opportunità per l'Acr Messina, che però non smette di creare secondo il proprio credo tattico. Al 70', sul solito piazzato di Aliperta, Sabatino e Foggia non riescono a trovare la deviazione vincente da pochi passi e un minuto dopo altre proteste messinesi per un tocco di mano in area di Samuele Puglisi. Il Paternò paga dazio alla stanchezza, l'Acr Messina guadagna ulteriore campo, ma al 73' ancora Foggia, stavolta di testa, non inquadra la porta su cross di Giofrè. Buona chance non sfruttata dall'ex Melfi. Continua la pressione biancoscudata e gli sforzi dei ragazzi di Novelli sono premiati all'83' dal guizzo di testa di Cristiani che sottomisura insacca un cross di Lavrendi allungato sul secondo palo dalle deviazioni di Manuel Puglisi e Maiorano. Primo gol in campionato il centrocampista ex Siena e Acr Messina che quattro minuti dopo va a un passo dal raddoppio con una spettacolare azione di squadra, avviata da Sabatino, che coinvolge anche Cristiani, Giofrè e Cretella, con il 2002 che poi va a raccolgiere la sponda di Foggia e chiama Cavalli a una difficilissima parata a terra. Poi ci prova Mazzone in spaccata, ma il portiere ospite salva ancora con l'aiuto di Maiorano. Vengono concessi cinque minuti di recupero e il brivido arriva proprio nel finale, in occasione del primo angolo della partita del Paternò, la girata di Manfrè è salvata da un prodigioso intervento di Lai. Poi Maiorano corregge in rete da due passi, ma in posizione di fuorigioco. Proteste rossazzurre e gara che va in archivio con il successo dell'Acr Messina che opera il sorpasso ai danni dell'Acireale e si porta in testa alla classifica.

Acr Messina-Paternò 1-0
Marcatori: 38' st Cristiani

Acr Messina: Lai; Cascione, Lomasto, Sabatino, Giofrè; Cristiani (47' st Vacca), Aliperta, Crisci (1' st Cretella); Addessi (17' st Mazzone), Foggia, Arcidiacono (1' st Bollino, 4' st Lavrendi). Allenatore: Raffaele Novelli. A disposizione: Manno, Boskovic, Izzo, Saindou.

Paternò: Cavalli; Santapaola, Mazzotti, Bontempo, M. Puglisi (47' st Zappalà); Scapellato (33' st Manfrè), Truglio (30' st Raia), S. Puglisi (41' st Aureliano), Maiorano, La Piana; Khoris. Allenatore: Gaetano Catalano. A disposizione: Spadaro, Guarnera, Barbaro, Bruzzo, Sprovieri.

Arbitro: Emanuele Tartarone di Frosinone
Assistenti: Davide Fabrizi di Frosinone e Davide Messina di Cassino

Ammoniti: Mazzotti (P), Crisci (M), S. Puglisi (P), Maiorano (P)

Corner: 6-1
Recupero: 2' e 6'