Dopo otto giorni pieni di riposo il Messina torna ad allenarsi sul manto erboso del Celeste per iniziare a preparare la sfida interna di sabato 7 gennaio, calcio d’inizio anticipato alle 14,30, con la Virtus Francavilla. Un inatteso scontro diretto, con i pugliesi che, nonostante abbiano 14 punti di vantaggio sui peloritani, non stanno vivendo una stagione positiva, tanto che il presidente Magrì ha annunciato un ridimensionamento delle ambizioni, abbandonando le velleità di conquistare i playoff e puntando solo alla salvezza. Si lotterà, quindi, per evitare i playout, peraltro ipotizzando cessioni eccellenti come quelle di Miceli, Giorno, Mastropietro, Perez ed Ekuban.

Ma il Messina sta decisamente peggio, con il Direttore sportivo Pasquale Logiudice, non ancora ufficializzato in attesa di interrompere il rapporto con l’ormai ex Pitino, che sta già lavorando per portare in riva allo Stretto almeno un paio di elementi che possano essere disponibili proprio per la gara con la Virtus Francavilla. L’ex uomo mercato di Fidelis Andria e Catanzaro è chiamato a compiere un autentico miracolo, con almeno 6/8 ingaggi da completare e ai quali devono seguire altrettante cessioni.

Prioritari, in tal senso, l’arrivo di un portiere titolare, di almeno due difensori e altrettanti attaccanti, con il solo centrocampo che, pur a fasi alterne, ha regalato note positive nel girone d’andata, basti pensare ai rendimenti di Fiorani, Mallamo e Marino, quest’ultimo convincente però solo nella fase iniziale del campionato.

Sezione: Acr Messina / Data: Lun 02 gennaio 2023 alle 10:52
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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