L'Acr Messina rimpolpa la classe 2002 con Giuseppe Polichetti

Il successo dell’Acireale a Castrovillari ha accorciato la parte alta della classifica, con i granata di Pagana che si sono portati a due lunghezze di distanza dalla capolista Acr Messina. Un martgine che potrebbe però aumentare nuovamente domenica, quando i biancoscudati riceveranno allo Scoglio il Troina e gli acesi si fermeranno di nuovo per il rinvio della sfida con il Roccella. Un campionato che continua a non avere una parvenza di normalità, schiavo com’è dei numerosi rinvii causa Covid che stanno condizionando fortemente questo 2021.

L’Acr Messina, al momento, prosegue il proprio cammino senza soste forzate ed è atteso da un doppio turno interno che in tre giorni metterà di fronte ad Aliperta e compagni Troina e Licata. I rossoblù di Mascara arriveranno in riva allo Stretto rinfrancati dal netto successo ottenuto contro il Paternò, mentre i biancoscudati saranno senza Lavrendi, Addessi e gli squalificati Cristiani e Lomasto, quest’ultimo fermato per due turni dopo il rosso rimediato a Rende.

Formazione da reinventare per mister Novelli che intanto accoglie nel proprio organico il 2002 Giuseppe Polichetti, terzino sinistro in arrivo in prestito dal Bari, con cui ha raccolto due presenze in prima squadra nell’ultimo anno e che in biancoscudato fungerà da alternativa a Giofrè. Passato anche dal settore giovanile del Foggia, Polichetti può essere utilizzato su tutta la corsia mancina e va a rimpolpare una classe 2002 che in casa Acr Messina è stata totalmente appannaggio di Crisci e Cretella, con solo qualche sporadica apparizione di Izzo.