La sua presenza nel sagrato di S.Caterina è caratterizzata da attenzione, qualche battuta, ma soprattutto emerge la determinazione ad affontare le difficoltà del momento nelle dichiarazioni di Lello Manfredi : "Il silenzio di questi ultimi giorni è solo apparente, nei prossimi giorni ne saprete di più, ufficializzeremo ds, allenatore, ristrutturazione della società, puntando a lavorare sui numeri per ridimensionare le spese eccessive della stagione scorsa. Punteremo a fissare obiettivi che possiamo raggiungere con l’impegno di tutti. Io sono amico con Marcello Pitino, le valutazioni fatte dalla società credo siano basate sul valore umano e sulle sue capacità. Certo, sarebbe importante avere continuità rispetto a quanto fatto da gennaio scorso fino ad oggi, per evitare il ripetersi di quanto avvenuto nel recente passato, quando si è sempre ricominciato da zero. Soprattutto è importante non dare alibi a nessuno, in primis calciatori, allenatore, staff tecnico; quindi, occorre trovare subito una soluzione al problema degli impianti in modo da evitare situazioni precarie e consentire a tutti di lavorare senza cercare scuse rispetto a quanto deve avvenire sul campo.

Sul punto relativo agli impianti, Manfredi è abbastanza chiaro, così come sulle risposte troppo timide della città nei confronti della propria squadra di calcio: "Sono fiducioso che il Sindaco e l’amministrazione comunale manterranno i propri impegni, in quanto si tratta di gente seria. Per quanto riguarda la risposta della città agli appelli ripetuti da parte del presidente Sciotto, sono molto deluso e non capisco cosa possa fare la società per convincere imprenditori o commercianti messinesi a partecipare alla crescita della nostra squadra di calcio. Prendo atto che stiamo per concludere un accordo importante con un main sponsor, ma proveniente da fuori città, ne sono contento, ovviamente, ma resta un po’ di amarezza. E’ arrivato il momento che tutti lavoriamo insieme per questa città, al di là del mondo del calcio, perché questa mancanza di volontà nello sposare progetti sportivi, o sociali o culturali è endemica a Messina. Qui da noi si trascura l’aspetto sociale delle attività imprenditoriali o economiche e, quindi, ci si trincera dietro presunti muri issati dalla proprietà ad interventi esterni. Questo, lo ribadisco, non è un problema per Sciotto che, fino a ieri sera, ha continuato a ripetere che sarebbe disponibile a farsi da parte di fronte ad interlocutori realmente interessati a proporre concretamente delle soluzioni. Certo, occorrerebbe che Messina fosse un po’ più viva ed attiva, perché ho il dubbio che certe dinamiche ancora esistano nella nostra città.

Sezione: Acr Messina / Data: Mar 05 luglio 2022 alle 18:44
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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