Ezio Capuano, a margine della gara di Latina, esordisce in sala stampa con un pensiero per l'affetto e lo striscione portato al Franciosi dai tifosi messinesi dopo la perdita della madre: "Da parte mia e di tutta la mia famiglia volevo ringraziare il popolo messinese". Un Messina che in terra laziale trova il terzo ko consecutivo ma senza bisogno di fasciarsi la testa per il tecnico: "Oggi hai prodotto in avanti e preso un gol evitabilissimo, cambiando anche sistema di gioco più volte per metterli in difficoltà, è normale poi una fase di scoramento ma oggi il Messina assolutissimamente non meritava di perdere, siamo stati alti e abbiamo avuto se non erro sei palle gol, tra cui quella clamorosa di Konate, e secondo me c'era un rigore netto su Adorante. Abbiamo creato tantissimo fuori casa, fa male ritornare a mani vuote ma il calcio è solo risultato e la prestazione se ne va a farsi benedire, sicuramente però qualche problema c'è".

Problemi che non sono adesso relativi al mercato: "Per quello è presto e c'è gente che deve programmarlo; io posso dare indicazioni, ma c'è gente che sa il fatto suo e sa dove intervenire. Le assenze erano tantissime - prosegue il mister -, all'ultimo momento abbiamo perso anche Russo che doveva essere titolare oltre a Marginean che non è neanche partito. Io non ho mai cercato alibi, con tutte le assenze che avevamo però abbiamo fatto una buona, ottima prestazione sotto il profilo di impegno e abnegazione. Commentare una sconfitta del genere diventa dura, avremo altre assenze domenica (Carillo e Fofana, entrambi al quinto giallo, ndr); il venerdì prima di Catanzaro è inziato il nostro calvario. Oggi ho schierato anche dei ragazzi che non avevano quasi mai giocato in stagione; il Messima assolutissimamente non meritava di perdere, ma se perdi producendo e prendi gol alla prima occasione ci sono dei problemi, ma grandi problemi".

L'analisi del tecnico non si ferma: "Perdi sempre per episodi, perdi senza che tirino in porta ma aggrapparsi alla sfortuna non fa parte delle caratteristiche di Capuano. Inutile che chiedo a Konate perché non ha stoppato, ma faccio questo mestiere da tantissimi anni, quando perdi subendo sempre al primo episodio c'è un problema. Anche se va detto chenon abbiamo l'organico al completo in questo momento, io ritengo che questa squadra con tutti gli effettivi se la possa giocare con ogni squadra come valore intrinseco, ma purtroppo con una squadra giovane a un certo punto paghi. È una mia convinzione ma sono dati inconfutabili, incontrovertibili. Non puoi andare a castellammare, fare quella prestazione e perdere. Oggi abbiamo fatto una prestazione sontuosa e con un lancio lungo, una palla a uno all'ora, prendi il rigore e perdi. Parlo sempre con il direttore delle mie perplessità e a gennaio vedremo, ma aggrapparsi adesso al mercato di gennaio non è giusto".

Il problema è chiaro per Capuano: "In C fare tante occasioni fuori casa non è semplice. Siamo una squadra che subisce quasi zero, con una fase difendente ottima e produciamo tanto, perché eccezion fatta per Catanzaro e Avellino abbiamo fatto tanto; non mi è piaciuta solo la gara contro la Vibonese, ma abbiamo sempre prodotto, bisogna comprendere la squadra come sta e in più ci gira tutto male. Quando perdi queste partite c'è da preoccuparsi, molto. Se perdi in modo schiacciante è un conto, ma sono preoccupato perché abbiamo creato molto, bisogna lavorare con grande abnegazione. I problemi vanno risolti e i problemi in questo momento ci sono". Tra questi problemi, l'esperienza: "La squadra ha poche partite, sono una persona onesta e schietta, i ragazzi mancano di cattiveria ma non di impegno. Faccio un esempio: nel primo tempo su un piazzato a favore Carillo sbuccia la palla e da lì prendiamo contropiede, quella è inesperienza, lo ripeto fino all'inverosimile. Ai ragazzi non si può dire nulla ma la vedo diversamente rispetto a chi dice che non si vince con la carta di indentità: i ragazzi sono encomiabili e non gli posso dire nulla ma qualche problema evidentemente c'è".

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 20 novembre 2021 alle 17:38
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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