Messina, Raciti: "Contento, non solo per la vittoria, ma dobbiamo lottare"

Mister Ezio Raciti analizza in modo abbastanza equilibrato la prestazione del Messina contro la Virtus Francavilla: “Ieri avevo detto che sarebbe andata bene anche una vittoria sporca, senza meritare troppo e invece i ragazzi hanno fatto un ottimo primo tempo, segnando e sfiorando il raddoppio oltre a creare qualche ripartenza potenzialmente pericolosa per gli avversari. Nei primi dieci-quindici minuti della ripresa, invece, abbiamo risentito di un calo anche fisico, l’espulsione di Minelli ci ha ricaricato dal punto di vista emozionale ed ho visto quella reazione da uomini che avevo chiesto loro. Abbiamo sofferto quando dovevamo farlo, hanno fatto solo un tiro nello specchio della porta, quello del gol di Patierno e un calcio di punizione di Maiorino con una deviazione di Fumagalli, mai impegnato direttamente. Avere due linee compatte tra difesa e centrocampo ci ha aiutato a intercettare diversi palloni, poi abbiamo cambiato modulo passando dal 4-4-1-1 al 4-3-3 e, dopo il pareggio, impostando il 4-4-2. Sono contento, rispetto a quello che ci aspettavamo, in settimana so che la società darà una accelerata sul mercato e, all’inizio della prossima settimana, il direttore mi ha appena confermato l’impegno a fare arrivare qualcuno per averlo disponibile nella prossima partita a Viterbo. Abbiamo individuato i profili importanti, esperti, che, nei momenti di difficoltà, possano gestire i ritmi, giocare di furbizia.”

L’allenatore biancoscudato parla dei gol segnati da Balde e Fofana, già nella rosa della scorsa stagione: “Sono particolarmente soddisfatto per loro, in quanto sono stati in grado di realizzare ciò che avevamo preparato, in occasione di entrambi i gol. Nel primo, infatti, sono riusciti a mettere in pratica la sponda di Curiale e l’inserimento di Balde, provato ieri, e, sul secondo, Fofana ha accorciato lo spazio, trovando lo spiraglio giusto. Ma tutti quelli che sono entrati hanno fatto bene, come spirito di sacrificio e voglia di aiutare la squadra, siamo consapevoli che non abbiamo fatto nulla. Abbiamo vinto solo una delle finali da qui alla fine del campionato, sarà difficilissimo, ma con l’atteggiamento, la voglia e la grinta vista oggi possiamo rientrare in lizza per la salvezza. Sono rammaricato per il gol preso, perché non siamo stati capaci di sistemarci su un fallo laterale a 80 metri dalla porta, ma ci lavoreremo in settimana. Adesso speriamo che la media per la permanenza si abbassi, però è importante fare corsa innanzitutto su noi stessi, perché senza ottenere risultati non avremmo possibilità.”

Raciti si esprime anche su Zuppel, autore di una prova volitiva: “E’ stato bravo a entrare subito in gara, lottando sui palloni alti e mettendoci fisico. Ha buone qualità, ma deve trovare convinzione e cattiveria, così come altri ragazzi di questo gruppo, perché, essendo molto giovani, hanno bisogno di essere stimolati nel modo giusto, al contrario dell’anno scorso, in cui c’era bisogno innanzitutto di serenità. Faremo leva su elementi come Fumagalli, un ragazzo solare, pienamente coinvolto nel nostro progetto, che ha messo sulla bilancia le sue oltre 700 partite nei professionisti, garantendo massima disponibilità.”

Il mister giallorosso esamina più a fondo l’aspetto tattico del match: “Abbiamo messo più vicine le linee dei vari reparti, alzando quella difensiva e distribuendoci sul campo in modo più compatto, in modo da non lasciare isolate le punte. Poi dovevamo sfruttare gli inserimenti di Fiorani a destra e Catania dalla parte opposta, in modo da riempire l’area, insieme a Fofana, ed avere maggiore forza d’urto. Quando ci siamo allungati ed arretrato il baricentro, abbiamo sofferto un po’.”

Chiusura con dedica al pubblico presente oggi sugli spalti del “Franco Scoglio”: “Non so quanti fossero nelle gare precedenti, ma oggi mi sento di ringraziarli sentitamente perché, con la loro spinta, ci hanno aiutato moltissimo. Come ho detto ieri – sottolinea Raciti – sono i nostri tifosi che devono essere rispettati prima di tutto.”