Ezio Raciti incontra, da remoto, la stampa prima di Viterbese-Messina e sembra sereno alla vigilia di un’altra partita fondamentale in questo inizio di 2023, nel quale i biancoscudati devono cercare di ritornare dentro il campionato di serie C. Il primo passo di un cammino accidentato e molto impervio è stato caratterizzato dalla vittoria sabato scorso in casa contro la Virtus Francavilla, ma adesso serve continuare con lo stesso passo e dare concretezza alla speranza di mantenere la categoria: “E’ stata una settimana di lavoro positiva, come è normale che sia dopo avere colto tre punti, l’umore migliora ed i ragazzi accumulano nuove energie. Dobbiamo sfruttare l’armonia, dopo questo primo tassello, ma subito ci siamo concentrati sul prossimo impegno a Viterbo. Come ho già detto, sono tutte finali per noi, pensiamo a una partita dopo l’altra e tutte le domeniche dovrà essere la gara dell’anno, con l’obiettivo di entrare nella migliore posizione in griglia per i playout oppure, addirittura, tirarci fuori dalla mischia.”

Raciti non dimentica i punti di forza della Viterbese: “Sono un avversario importante, costruito per fare un altro campionato, che adesso si è rinforzato sul mercato, ma siamo venuti qui per giocarcela a viso aperto, al fischio finale vedremo se siamo stati bravi. Proveremo a vincerla, ma senza essere spavaldi, perché se ti rendi conto di non potere portare a casa l’intera posta in palio, non devi perdere. Sappiamo come ci metteremo in campo e l’atteggiamento battagliero che dovremo avere in ogni frangente e davanti ad ogni situazione.”

L’allenatore del Messina non teme condizionamenti ambientali per quello che rappresenta uno spareggio salvezza, pur mancando tante gare alla fine del torneo, a partire dalle difficoltà del campo e dalla designazione di un arbitro come Fiero di Pistoia, molto severo nella gestione delle partite: “Sappiamo che il direttore di gara è uno molto attento, con un forte carattere, ma non dobbiamo essere condizionati da questo, anzi, è una garanzia in più per poter competere al meglio con l’avversario che ci troveremo in campo. Non temiamo l’ambiente, perché comunque, i miei ragazzi hanno esperienza e caratteristiche per poter dare il meglio in ogni situazione. D’altra parte, abbiamo lavorato al meglio in questi giorni, con l’obiettivo di fare amalgamare al meglio i nuovi, tutti già impegnati con altre squadre e, quindi, già in linea dal punto di vista fisico, con gli altri nel gruppo. Fumagalli ha già esordito, Kragl può giocare in più ruoli, Ferrara e Perez sono in palla. Sono tutti pronti ed abbiamo la possibilità di utilizzare vari moduli.”

Raciti accenna anche qualcosa sul mercato in corso, con altri elementi probabilmente pronti ad arrivare a Messina già all’inizio della prossima settimana: “Sono questioni di cui si occupa il direttore Logiudice, ma credo che, alla ripresa degli allenamenti, potremmo avere novità, in linea con gli impegni presi dal presidente Sciotto che non lesinerà ulteriori interventi per potenziare la rosa a nostra disposizione”

Infine, alcune parole anche su Fazzi, rivisto insieme ai compagni nell’allenamento di giovedì scorso al “Celeste”, indicato da Raciti come uno dei punti di forza del Messina da recuperare al più presto, non solo fisicamente: “Conto molto su Nicolò, sia per le sue doti tecniche che per l’apporto che ci può dare da un punto di vista caratteriale come leader dentro e fuori dal campo. Ci ho parlato, il colloquio è stato positivo è rimasto a Messina per qualche problema fisico ma, da martedì prossimo, rientrerà a lavorare insieme al gruppo, totalmente recuperato.”

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 14 gennaio 2023 alle 16:06
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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