Ezio Raciti, nella sala stampa del “Rocchi” si prende tutti i complimenti dei cronisti locali dopo la vittoria del Messina, condita da una ottima prestazione collettiva, ma non esagera nei festeggiamenti: “Fino a mezzanotte ci godiamo questa vittoria e poi penseremo subito alla prossima partita. I nuovi ci hanno dato entusiasmo, completando la rosa, ma una menzione va anche a chi, nel girone di andata, non aveva fatto un punto fuori casa, adesso si sono scrollati di dosso questa negatività. La dimostrazione che il gruppo è sano, perché chi ha giocato si è impegnato al massimo. Ora dobbiamo continuare, lavorando in modo sereno, abbiamo giocatori importanti, i giovani sono bravi, ma c’era bisogno di innesti di esperienza, grazie al direttore Logiudice , importante per la categoria, e all’impegno del presidente che ha investito di nuovo.”

Una vittoria importante che è solo un passo lungo il cammino impervio verso la salvezza: “Siamo ancora indietro in classifica, dobbiamo recuperare tanti punti. Alzeremo la testa all’ultimo minuto dell’ultima partita. Nel primo tempo eravamo un poco in difficoltà, restavamo uomo contro uomo nella nostra area facendo uscire uno dei centrali, poi abbiamo lasciato tre elementi a difesa dell’area, a centrocampo siamo stati compatti, gli intermedi hanno chiuso gli spazi, siamo riusciti a segnare ed a portare a casa la vittoria.”
Raciti accenna anche allo striscione presente nel settore ospiti di contestazione verso la proprietà: “Il Presidente è sempre al nostro fianco, la contestazione c’era anche l’anno scorso, alla fine della stagione c’è stata una tregua, spero accada anche adesso, per il bene del Messina. Sono felice oggi perché ci saranno tifosi che dovranno farsi 12 ore di viaggio per tornare a casa e finalmente lo faranno con una vittoria, rendendo i loro sacrifici più leggeri.”

Infine, obiettivo sulla valenza del gruppo ricostruito: “Oggi un grande lavoro collettivo, impreziosito dalle giocate dei singoli. Perez ha corso per tutta la partita, Balde copriva a centrocampo, Kragl doveva liberare il tiro, ci è riuscito bene. Anche chi è entrato ha dato il massimo, senza polemiche tra chi era fuori o stava in campo e questo diventa un segnale importante per il gruppo, vuol dire che tutti sono concentrati sull’obiettivo. Oggi, ad esempio, ho messo Berto sugli esterni perché loro avevano gente di gamba, spostando Trasciani centrale, sapendo che sarebbero arrivati tanti palloni al centro. Sono stati bravissimi, facendo quello che avevamo preparato. Siamo rimasti in equidistanza tra le linee, con i componenti dello stesso reparto che mantenevano compattezza. Abbiamo sempre iniziato l’azione da dietro, giocando palla bene, qualche volta abbiamo lanciato lungo per un po’ di tensione che ci sta in questo tipo di partita. Siamo stati bravi a sfruttare le caratteristiche dei nostri calciatori.”

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 15 gennaio 2023 alle 20:20
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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