Messina, Sciotto subito più vicino alla squadra. Ora chi farà il mercato?

Due giorni di assoluto terremoto societario in casa Messina dopo le dimissioni di Pietro Lo Monaco, l’appello alla città del presidente Pietro Sciotto e l’altro addio, diventato ufficiale nella serata di giovedì, del direttore sportivo Christian Argurio. Non se l’è sentita il dirigente messinese di continuare l’avventura in biancoscudato senza Lo Monaco, uomo a cui è strettamente legato e con il quale era tornato a lavorare nella sua città, nonostante la proprietà pare abbia provato a trattenerlo. Irrevocabili le dimissioni di Argurio, che ha rinunciato anche a due anni e mezzo di contratto, stracciando di fatto l’accordo firmato fino al 2024.

E adesso per Pietro Sciotto è tempo di ricostruzione. La società non sarà ceduta in questa fase, con ogni probabilità. Il presidente ha ritenuto non idonee le due offerte ricevute. Ma nel frattempo c’è un mercato da completare, con Argurio che aveva individuato nel 2002 Riccardo Burgio, in alternativa a Celesia, il sostituto di Sarzi Puttini tornato ad Ascoli e che sarà successivamente girato al Latina. All’appello mancavano poi la punta che avrebbe preso il posto di Vukusic, anche in quel caso già adocchiata da Argurio che aveva messo gli occhi pure su un centrocampista centrale che avrebbe potuto sgravare Damian dai compiti di playmaker. Operazioni in rampa che attendevano l'approvazione, così anche erano stati individuati dei profili che avrebbero potuto sopperire ad eventuali, ma a questo punto improbabili, partenze. Sarà direttamente il presidente a muoversi sul mercato o sceglierà qualche consulente per arrivare a fine anno? Ci sono stati dei contatti nelle scorse ore, ma ancora nulla di formalizzato.

La squadra, intanto, sta cercando di isolarsi dalle tante pressioni esterne in vista del ritorno in campo previsto per domenica sul difficile campo della Virtus Francavilla. Mister Raciti deve fare i conti con tre assenze per Covid e con una formazione diventata un autentico rebus da decifrare. Allo "Scirea" si è rivisto proprio il patron Sciotto, che dopo quasi due mesi di distacco aveva dichiarato nel video-appello di volere stare vicino alla squadra per aiutarla a raggiungere la salvezza.