È già l’antivigilia del ritorno al calcio giocato per il Messina che aprirà il 2023 con la gara interna con la Virtus Francavilla, in programma sabato alle 14,30 al Franco Scoglio. Tutto, o quasi esattamente come un anno fa, quando i biancoscudati inaugurarono il 2022 perdendo però con un netto 5-1 sul campo della formazione pugliese. Era il 23 gennaio, la Serie C tornava in campo dopo il lungo stop per il prolungarsi dell’emergenza Covid e per i biancoscudati, oggi, la situazione è abbastanza simile: in panchina, dopo l’addio di Auteri, si è ricomposto il duo formato da Ezio Raciti e Daniele Cinelli, mentre la casella del Direttore sportivo resta ancora vacante, con il mercato fermo e una rosa che non ha ricevuto quei rinforzi tanto necessari quanto attesi.

Se un anno fa da lì a poco sarebbe definitivamente scoppiato il logoro rapporto che legava Sciotto a Lo Monaco (e conseguentemente al ds Argurio), oggi l'immobilismo della proprietà è diventato inaccettabile, con una squadra che avrebbe avuto assoluta necessità di presentarsi alla prima gara del 2023 con almeno un paio di elementi nuovi e qualitativamente importanti.

Il Messina è ultimo in classifica, ha quattro punti di ritardo dalla Fidelis Andria e ben 12 dalla Gelbison quindicesima e attualmente salva senza passare dai playout. E sabato allo Scoglio arriva una Virtus Francavilla in apparente ripresa, anche se in trasferta ha raccolto appena due punti, pareggiando solo con Turris e Potenza nelle dieci gare giocate. Le recenti due vittorie consecutive ottenute alla fine del mese di dicembre con Viterbese e la stessa Turris, a cavallo tra la conclusione del girone d’andata e l’inizio di quello di ritorno, hanno quantomeno permesso ai pugliesi di tirarsi fuori dalla zona playout, adesso distante quattro punti, e di avvicinarsi a quella playoff, con il Latina attualmente decimo che ha appena due lunghezze di vantaggio.

Ma gli spareggi per la promozione in Serie B non sarebbero più un obiettivo della Virtus Francavilla, realtà ormai consolidata della terza serie, ma che quest’anno è stata al di sotto delle attese, tanto che il presidente Magrì ha annunciato un netto ridimensionamento delle ambizioni, mettendo sul mercato pezzi pregiati come Miceli, Giorno, Mastropietro, Perez ed Ekuban.

Sezione: Acr Messina / Data: Gio 05 gennaio 2023 alle 12:00
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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