Il tifo peloritano, biologicamente abituato ai repentini sommovimenti della terra, ha dovuto dire addio ad uno dei condottieri più amati, sacrificato sull’altare della “necessità del risultato”. Finisce così, quasi mestamente, l’avventura di Sasà Sullo sulla panchina giallorossa, costretto a lasciare il testimone ad un altro campano, il salernitano Eziolino Capuano.

Il vulcanico allenatore salernitano, pertanto, è chiamato a sovvertire immediatamente la rotta, trovandosi al timone di una squadra che, dopo un buon inizio, ha smarrito la via. Nessuna “comfort zone” per il nuovo tecnico giallorosso, già chiamato a strappare punti in uno spareggio salvezza estremamente scomodo. Domenica prossima, infatti, i biancoscudati saranno di scena al Viviani di Potenza, per affrontare i padroni di casa di mister Gallo.

La sfida tra i lucani ed i siciliani non si disputa dalla stagione di serie D 1994/95 (l’allora CND), quando l’Invicta Potenza s’impose per 1-0 sull’A.S. Messina. Il match, però, fu una classica degli anni ’70 e, tra la stagione 1968/69 e l’annata 1982/83, Messina e Potenza s’incontrarono per ben undici volte. La serie, comunque, affonda i propri albori negli ultimi campionati precedenti la seconda guerra mondiale: tra il 1938 ed il 1940, infatti, l’allora Associazione Calcio Messina rimediò un pari ed una sconfitta in terra potentina. La prima vittoria giallorossa, invece, arrivò nella stagione di serie C 1948/49: la neonata Acr, infatti, s’impose per 2-0, in virtù delle reti di Meszaros e Bertolin. Dopo una pausa di diciassette anni, le due compagini si ritrovarono in serie cadetta, dove si sfidarono per tre volte, con due vittorie rossoblù ed un pareggio. Al momento, si tratta del palcoscenico più prestigioso nel quale Potenza e Messina si sono trovate l’una contro l’altro.

Al termine della stagione di serie B 1967/68, rossoblù e giallorossi dovranno ingoiare il boccone amaro della retrocessione in terza serie, nella quale saranno costrette a “soggiornare” per diverso tempo. La sfida, come già accennato in precedenza, diventerà una classica del periodo, con undici edizioni in quindici stagioni: il bilancio pende verso i padroni di casa, vittoriosi in quattro occasioni, a fronte di cinque pareggi e due vittorie peloritane. I successi giallorossi, posti a dieci anni l’uno dall’altro, maturarono entrambi per 0-1. Nella stagione 1972/73 fu Di Giusto a regalare i due punti al Messina mentre, un decennio dopo, ci pensò Mondello a regolare il Potenza.

Dopo gli anni ’80, però, le strade delle due squadre si allontanarono sensibilmente, viste le differenti categorie “frequentate”. Gli unici incontri, infatti, si ebbero nella stagione 1992/93 (2-1 per i rossoblù) e nel già citato incontro del CND 1994/95.

POTENZA – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1920 (rifondata nel 1986, nel 1994, nel 2004, nel 2012 e nel 2013)

MIGLIOR RISULTATO: 5° posto in Serie B (1964/65)

POSIZIONE ATTUALE IN CLASSIFICA: 17° con 7 punti

ULTIMA SERIE UTILE: 1 vittorie e 1 pareggio dalla VII giornata (serie in corso)

CAPOCANNONIERE: Coccia (2 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Ven 15 ottobre 2021 alle 11:56
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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