Licata, Campanella: "Pari giusto in un campionato che si rischia di falsare"

Comprensibile entusiasmo per il mister del Licata Giovanni Campanella, a margine del pari per 0-0 che i suoi hanno ottenuto al Franco Scoglio contro l'Acr Messina. "Eravamo venuti qui soprattutto per dare una risposta dopo la prestazione di domenica scorsa, quando abbiamo abbiamo perso in casa contro il rende. Abbiamo giocato un buon match e il risultato ci ha premiato". 

In campo si è vista una squadra che badava tanto a difendersi: "Siamo venuti a giocare in casa della capolista, con il giusto rispetto. Hanno una grande squadra e noi non siamo pazzi, ma ritenevamo opportuno cambiare il nostro consueto assetto di gioco. Abbiamo trasformato il 4-3-3 in un 5-3-1-1, però, a prescindere dai numeri, non siamo stati eccessivamente arroccato in difesa. Le occasioni le abbiamo prodotte, noi come loro. Il pari è un giusto risultato"

Un punto che fa morale e segna la via da percorrere: "Domenica abbiamo uno scontro diretto con il Sant'Agata e bisogna replicare l'atteggiamento odierno, in modo da non avere più problemi. In caso contrario incontreremo difficoltà". 

Una parentesi poi sui rinvii a causa del Covid che stanno spezzettando il torneo "Sono stato il primo mister a sostenere che si debba fermare il campionato, altrimenti si rischia di falsare il torneo. Ci si blocca, si disputano i recuperi, si fa il mercato e poi si riparte. È impossibile pensare di trovarsi di fronte nel giro di un paio di settimane gli stessi calciatori, ma con maglie diverse. Non si capisce niente. Qualcuno, però, è evidente faccia il furbo. Compagini che dichiarano cinque o sei contagiati, però si allenano. È incredbile e la lega non deve permetterlo. Qui si investono soldi e si fanno sacrifici. Consentire situazioni oscure, come le attuali, è assurdo". 

Si chiude col mercato: "Cannavò ce lo teniamo stretto. Con i fatti è uno dei migliori attaccanti di Serie D e il presidente, giustamente, non lo molla, tranne se non arrivi l'irrinunciabile. Sostituirlo sarebbe complicato".