“Il campionato di Serie D si ferma fino al prossimo 29 novembre per permettere alle tante squadre dei vari gironi di recuperare le partite rinviate precedentemente. Noi andiamo avanti con gli allenamenti entro i confini del nostro comune di appartenenza, rispettando le normative anti-Covid, sperando che tutto possa proseguire per il meglio fino al termine della stagione". A dichiararlo, tramite la pagina ufficiale del club, è Ivan Mazzamuto, è il presidente del Paternò che, fin qui, da matricola, ha ottenuto 7 punti in sei giornate e che, domani, avrebbe dovuto ospitare il Rende.

"Il nostro tecnico Gaetano Catalano, insieme allo staff, ha studiato degli allenamenti individuali che permetteranno alla nostra squadra di poter lavorare serenamente nel corso di queste settimane. Il Paternò approfitterà di questa pausa per recuperare forze e uomini. Abbiamo trascorso settimane in cui ci siamo allenati a ranghi ridottissimi per via dei numerosi ragazzi positivi al Covid-19, per poi disputare una partita ogni tre giorni. Peccato fermarci proprio in questo momento - ha continuato il massimo dirigente - ma soltanto perché la squadra aveva ripreso il ritmo partita. A noi come società, insieme ai tifosi rossoazzurri, non ci rimane che attendere con massima fiducia le buone notizie che possano arrivare da parte del Governo e della Lega Nazionale Dilettanti. Inutile nasconderci: il coronavirus ha stravolto la nostra stagione, sia da un punto di vista organizzativo, sia tecnico".

E, infine, un appello: "Ci auguriamo tutti che gli organi competenti che recitano un ruolo fondamentale per noi, capendo la situazione che si è venuta a creare, pensino a un sistema capace di aiutare e agevolare le società dilettantesche, soprattutto in termini economici. Le società, tutte, senza fare alcuna distinzione, con i loro progetti legati alla prima squadra e alla crescita del settore giovanile hanno bisogno di un supporto, di un vero punto di riferimento così come ritengo importante il ruolo della città che deve stringersi intorno alla nostra realtà. Il Paternò vuole sentirsi parte di un progetto nazionale e non società di periferia. E’ chiaro che tutti desideriamo e vogliamo tornare alla nostra normalità, fatta di risultati di campo e di passione”.

Sezione: Avversarie / Data: Sab 07 novembre 2020 alle 17:01 / Fonte: Paternò Calcio
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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