C’è grande entusiasmo in casa di un Bari che domani saggerà le proprie tanto decantate doti al San Filippo. Subito un banco di prova importante per la superfavorita del campionato che si scontrerà con un Messina sornione, ma che certamente venderà cara la pelle.

Il neopresidente Luigi De Laurentiis, alter ego del papà Aurelio (autentico deus ex machina del nuovo progetto pugliese) ha messo insieme un gruppo societario totalmente fuori contesto per le abitudini della Serie D e si è affidato alle cure dell’allenatore Giovanni Cornacchini. Un’eccellente carriera da giocatore per lui che, tra le fine degli anni ’80 e metà degli anni ’90, fece grandissime cose a Piacenza e Perugia. Al contrario, non è indimenticabile, fin qui, la sua esperienza da allenatore: fatta eccezione per la promozione tra i professionisti ottenuta con l’Ancona nel 2014 e alcune buone esperienze a inizio carriera tra Eccellenza e Serie D, nelle ultime due stagioni ha messo insieme altrettanti esoneri alla guida di Viterbese e Gubbio (allenato per appena 5 partite).

Il tecnico si trova tra le mani un’autentica corazzata, ricchissima di giocatori fuori categoria che, però, dovranno diventare squadra: la Serie D è dura e, al di là di ogni individualità, si vince solo con la forza del gruppo e l’unità di intenti. Senza lo squalificato Brienza, a Messina il primo Bari di Cornacchini dovrebbe schierarsi con il 4-3-3: tra i pali ci sarà il '99 Marfella; Cacioli e uno tra Mattera e Di Cesare agiranno al centro della difesa, con gli under Aloisi (’99) e D’Ignazio (’98) sulle corsie esterne; in mezzo al campo posto sicuro per Feola e Piovanello (2000) e, poi, ballottaggio aperto tra Hamlili e Bolzoni; qualche dubbio in più, invece, per quel che concerne il trio d’attacco. Floriano appare certo del posto, mentre in quattro si giocano le altre due maglie: Simeri e Neglia, però, appaiono leggermente in vantaggio sull'ex Pozzebon (conto ancora aperto tra il bomber e la tifoseria messinese) e Bollino.

La probabile formazione:
Marfella (’99); Aloisi (’99), Cacioli, Mattera, D’Ignazio (’98); Feola, Hamlili, Piovanello (2000); Floriano, Simeri, Neglia.

Sezione: Avversarie / Data: Sab 15 settembre 2018 alle 08:29
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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