Continua a non vincere il Città di Taormina che, dopo due pareggi con Carletini e Santa Croce, ha perso il derby casalingo contro la capolista Igea. Uno 0-1 che ha lasciato qualche dubbio e tanto rammarico in casa biancoazzurra: “Una sconfitta immeritata ma purtroppo dobbiamo accettarla. Non potevo chiedere di più ai ragazzi. Abbiamo fatto quasi una partita in 10 uomini, perché prima abbiamo perso Fragapane, poi è stato espulso Pantano, che ha salvato sulla linea, quindi non posso rimproverare nulla ai miei”, ha dichiarato il tecnico Eugenio Lu Vito che, però, non ci sta a subire ripetute sviste arbitrali: “Abbiamo avuto per l’ennesima volta un arbitraggio sfavorevole. In tre partite siamo stati tanto penalizzati con rigori non fischiati e fuorigioco inesistenti. I ragazzi possono uscire dal campo a testa alto e, se devo trovare un difetto, posso dire solo un eccessivo nervosismo a fine gara”.

Un ko che frena ancora il Città di Taormina, a quota 14 punti in classifica e -9 proprio dai barcellonesi, primi della classe: “Con un uomo in meno dovevamo solo essere ordinati, aspettare e ripartire con personalità e in dieci abbiamo mantenuto il campo. Qualcosa si concede, ma l’episodio, come è stato, riusciamo sempre a crearlo. Ora dobbiamo solo accettare la sconfitta, andare avanti e continuare a lavorare”, ha aggiunto mister Lu Vito che, nonostante i risultati delle ultime settimane, è tranquillo al proprio posto: “La società non mi ha mai comunicato, né dato il sospetto di essere messo in discussione. Ho lavorato sempre con piena fiducia e in modo tranquillo. Non mi sento in discussione, anche perché l’obiettivo della società è chiaro, non è vincere il campionato ma il quinto posto. Rientriamo perfettamente e abbiamo anche un’altra partita da recuperare”.

Mercoledì prossimo, infatti, altro derby contro la Jonica, ma si deve prima pensare alla sfida di sabato contro la Nebros, che i biancoazzurri dovranno affrontare senza l’infortunato Fragapane, gli squalificati Pantano e Trovato e l’indisponibile Angelo Strano: “Da tre partite cerco di inventare equilibri perché senza Ancione e Strano, che sono stati due titolari in mezzo, ci sono meno soluzioni. Il calcio è fatto di equilibri che si creano nel pre campionato. Non mi sento in discussione – ha ribadito il tecnico - la società sa bene le difficoltà e non posso rimproverare nulla a chi è sceso in campo. Abbiamo dato il massimo e l’importante è provarci fino alla fine come hanno fatto i ragazzi”.

Sezione: Eccellenza / Data: Gio 18 novembre 2021 alle 10:27
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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